“FORMIA MINIERA URBANA”, REPORT POSITIVO SUL PRIMO ANNO DI ATTIVITA’ – Un innovativo modello di gestione dei rifiuti e delle risorse sostenibili. Il report del 2023 legato
all’iniziativa denominata “Formia Miniera Urbana”, promossa dalla Frz e dall’amministrazione
comunale guidata dal sindaco Gianluca Taddeo, ha raggiunto risultato soddisfacenti. Un progetto,
partito nel 2022, che ha lo scopo di trasformare i rifiuti elettronici e altre tipologie di rifiuti in
risorse utili, attraverso un processo di raccolta e riciclaggio strutturato e avanzato. L’evento
itinerante che si svolge lungo l’intero territorio ha riscontrato dati molto positivi in merito alla
raccolta di Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), Rifiuti Ingombranti e degli
Oli vegetali esausti.

I DATI
Nell’anno 2023, anche grazie all’attività specifica relativa all’intercettazione dei Raee domestici
presso i cittadini, attraverso un coinvolgimento diretto, “Formia Miniera Urbana” ha raccolto 133
Tonnellate di Raee.
Rispetto allo stesso periodo del 2022, vi è stato un incremento dell’8% della raccolta. Nel 2023,
comuni come quello di Latina hanno visto un decremento della raccolta del -9,60%, Pontinia del –
23,59%, Fondi del -18,26%. A Formia, invece, si è rivelato significativo l’incremento di
conferimento da parte degli utenti, con consegna diretta durante la manifestazione, che hanno
consentito un incremento a 36,170 tonnellate di televisori (contro le 33,961 del 2022, + 6%) e di
piccoli elettrodomestici (29,865 tonnellate contro le 27,415 tonnellate, +8%).

OBIETTIVI
L’obiettivo principale è quello di promuovere la riduzione dei rifiuti elettronici, valorizzandoli come
una vera e propria “miniera urbana”, a sottolineare l’importanza e il valore di raccogliere e riciclare
rifiuti elettronici, come elettrodomestici, apparecchiature informatiche e dispositivi elettronici,
contenenti materiali preziosi come metalli rari (rame, oro, argento, ecc.) che, attraverso il recupero,
possono essere reinseriti nel ciclo produttivo.

PROGETTO
Grazie alla progettualità di Formia Miniera Urbana ed ai risultati positivi ottenuti con la dovuta
attenzione verso il corretto conferimento dei rifiuti tecnologici da parte dei cittadini, con
conseguente valorizzazione economica ottenuta da FRZ, guidata dell’amministratore unico Raffaele
Rizzo, quest’ultima è stata chiamata, unitamente ad altre primarie Municipalizzate italiane,
all’adesione al Progetto “Life Phoenix Weee”, presentato a settembre 2024 alla Comunità Europea
ed in corso di valutazione e validazione. Tale progetto prevede la sperimentazione operativa di
impianti industriali locali volti a pratiche certificate di riuso e riutilizzo di elettrodomestici,

conseguente recupero di ricambi storici introvabili e disponibilità degli stessi al territorio,
formazione di personale qualificato per la riparazione, donazione di elettrodomestici a persone in
difficoltà economica o sociale. Al “Life Phoenix Weee” hanno aderito diversi importanti attori,
istituzionali e non. Dismeco srl di Bologna sarà coordinatrice di un gruppo di lavoro al quale hanno
aderito CNA, Unieuro SPA, Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Whirphool
Corporation, Consorzio Erion, Università di Bologna, Last Minute Market, Sisifo/Laudato Si
(Ecologia Integrale), oltre ad altre 5 Aziende Municipalizzate italiane (tra cui Alea Forlì) e sarà
attenzionato da Hera Spa. Il progetto innovativo, unico in Europa ed estremamente elaborato circa
le connessioni tra partecipanti della filiera, sarà presentato il prossimo 26 ottobre 2024.

SINDACO
‘Formia Miniera Urbana’ rappresenta un passo avanti per la città di Formia nella direzione di
un’economia circolare e sostenibile. Attraverso il recupero e il riciclaggio dei rifiuti elettronici, il
progetto mira a ridurre l’impatto ambientale e a trasformare la gestione dei rifiuti in un’opportunità
economica e sociale per la comunità. L’attenzione verso le risorse urbane e il loro utilizzo
intelligente è uno dei pilastri per il futuro sviluppo del nostro territorio. Un modello virtuoso basato
su alcuni principi fondamentali: incentivare la cittadinanza a ridurre la quantità di rifiuti elettronici
attraverso una migliore consapevolezza; riciclo e recupero utilizzando tecnologie innovative per
estrarre materiali preziosi dai rifiuti elettronici; promuovere un modello che incentivi il riuso e la
rigenerazione di prodotti, anziché il consumo lineare di risorse; sensibilizzare i residenti sulla
corretta gestione dei rifiuti elettronici trasformandoli in risorse e non in scarti. Il progetto si
propone, infine, anche di aumentare la consapevolezza della comunità sull’importanza della
gestione dei rifiuti e delle risorse, stimolando comportamenti più responsabili, anche soprattutto al
lavoro encomiabile e costruttivo da parte della Frz e degli operatori ecologici”.

ASSESSORE
“I risultati ottenuti da ‘Formia Miniera Urbana’ in questi due anni dalla sua nascita ci stimolano a
continuare su questa direzione con l’obiettivo di implementare il servizio, garantendo ai cittadini di
depositare i loro rifiuti elettronici in modo sicuro e gratuito – interviene l’assessore con delega alla
Frz, Fabio Papa – Anche la campagna di sensibilizzazione diretta a promuovere l’importanza del
riciclaggio e del corretto smaltimento dei rifiuti elettronici ha fornito dati rilevanti aumentando la
percentuale di raccolta differenziata migliorandone la qualità. L’introduzione di un sistema di
incentivi per i residenti si è rivelato un ulteriore tassello per la crescita del progetto, nato in via
sperimentale. Un’iniziativa innovativa avviata sul territorio con l’obiettivo di promuovere la
sostenibilità ambientale, che vede nei rifiuti una fonte di risorse preziose da recuperare e
riutilizzare, anziché un semplice problema da gestire”.

FRZ
“Abbiamo affrontato un percorso e siamo stati tra i primi a livello nazionale per questo tipo di
attività a lanciare il problema delle materie prime critiche, che è molto sentito nell’ambito della
Comunità Europea. Noi, come città di Formia, siamo stati chiamati ad aderire al progetto presentato
lo scorso mese di settembre dalla Comunità Europea, denominato ‘Life Phoenix Weee’, che si
propone di esportare qui un centro per il riuso territoriale, proprio nell’ottica di valutare tutti i
materiali che vengono gestiti come i rifiuti – afferma soddisfatto l’amministratore unico della Frz,
Raffaele Rizzo – A tal proposito sabato 26 ottobre nella Sala Sicurezza del Palazzo Comunale, alla
presenza del coordinatore del progetto Claudio Tedeschi, presenteremo questa iniziativa che
prevede il riuso e riutilizzo di elettrodomestici rigenerati che saranno destinati alle famiglie meno
abbienti anche per garantire un ritorno economico a chi ne ha più bisogno. Infine, voglio
complimentarmi con i risultati importanti che sta raggiungendo l’azienda e che vanno sicuramente
condivisi con tutti i dipendenti a dimostrazione dell’attaccamento e del grande impegno dimostrato
in campo professionale e lavorativo”.