A Formia il litorale di levante inizia nella zona sottostante la rotonda “Caduti di Nassirya”, per assorbire le spiagge di Santo Janni e di Gianola.
Accedere, però, in questo tratto di arenile è diventato sempre più difficile se non complicato negli ultimi tempi.
Se ne è fatto portavoce il coordinamento comunale della Lega di Formia ha sollecitato l’interessamento del Commissario Prefettizio del comune Silvana Tizzano.
“La visione dell’accesso, completamente sconnesso– spiega il coordinatore comunale della Lega Vittorio Pecorino – provoca un grande e legittimo sgomento.
Un tempo quella spiaggia era il simbolo dell’estate formiana, dell’amicizia e delle giornate spensierate da trascorrere in famiglia avendo una grande e riconosciuta peculiarità: è uno dei pochi arenili vicino al centro e raggiungibile a piedi”.
Il coordinamento Lega di Formia, oltre a segnalare questo grave impedimento, s’impegna, attraverso il candidato Sindaco Amato La Mura, a migliorare le condizioni di accesso e fruibilità di questo pezzo di spiaggia, praticata per lo più da anziani e da persone che non hanno la possibilità di spostarsi con la macchina.
“Rendere sicura e facilmente accessibile questo tratto arenile significa anche,dato il luogo importante in cui si trova – continua ad evidenziare la Lega di Formia – offrire un biglietto da visita positivo della città di Formia”.
Dai tombini ai marciapiedi, le blatte sono ricomparse in molte zone di Formia e svariate segnalazioni sono state raccolte dal Coordinamento comunale della Lega
È una storia che puntualmente si ripete.
Con l’arrivo della bella stagione e con l’aumento delle temperature, le strade si popolano di centinaia di blatte che, indisturbate, si aggirano sotto gli occhi di cittadini e (fortunatamente) di quei pochi turisti presenti.
A farsi portavoce delle legittime lamentele dei cittadini residenti è il coordinamento comunale della Lega che ha posto all’attenzione del commissario Prefettizio del comune Silvana Tizzano questa grave emergenza igienico-sanitaria
“Sono troppi rifiuti lasciati in strada, in particolar modo, nei pressi di luoghi adibiti a depositi alimentari.
È evidente che la città è abbandonata a se stessa.
È scandaloso che quegli ormai pochi turisti, presenti a Formia, che si trovano già a dover fare i conti con dei pessimi servizi, debbano anche ritrovarsi davanti uno spettacolo del genere. Urgono interventi più tempestivi” – ha fatto rilevare il coordinatore della Lega Pecorino.
Il candidato a sindaco, il dottor Amato La Mura, ha sollecitato il Commissario Prefettizio ad effettuare una disinfestazione immediata e capillare del sistema fognario e a migliorare l’igiene urbana rimuovendo quei rifiuti abbandonati che sono la principale causa della diffusione delle blatte.
“Sporcizia diffusa e insetti – aggiungono il coordinatore comunale della Lega Pecorino ed il candidato a sindaco La Mura – non solo rappresentano un disagio e un pericolo per la salute dei formiani, ma anche un pessimo biglietto da visita della città, in quanto la pulizia è alla base di ogni città civile”.
La richiesta d’intervento urgente, inoltre scaturisce dal fatto che gli scarafaggi sono potenziali veicoli di diffusione di malattie. Perciò la dottoressa Tizzano, in quanto massima rappresentante della salute pubblica, deve predisporre i necessari interventi di deblattizzazione.
“È degradante – concludono la Lega di Formia ed il dottor La Mura – dover camminare facendo lo slalom fra gli insetti, vederli passeggiare tra i nostri piedi su strade e marciapiedi. I cittadini, tutti, hanno ragione ad essere preoccupati”.