Formia – Lavori di riqualificazione del rio Santa Croce – Con i cambiamenti climatici in atto, l’attenzione sulle possibili conseguenze di
questi resta alta. Per l’amministrazione comunale di Formia guidata dal sindaco
Gianluca Taddeo bisogna puntare sulla prevenzione. Ecco perché Taddeo, sia in
quanto primo cittadino formiano e sia in qualità di consigliere provinciale, ha
accolto con soddisfazione la determina del dirigente del settore “Tutela del
territorio e sviluppo sostenibile” della Provincia di Latina riguardante la
“riqualificazione idraulica e ambientale del Rio Santa Croce di Formia e di
Minturno”. Tra l’altro, al progetto il sindaco di Formia ha lavorato sin dal primo
momento del suo insediamento presso l’ente di via Costa a Latina.


“Tutti conosciamo i danni causati dall’alluvione del rio negli anni passati – ha
commentato il primo cittadino -. Da tempo si auspicavano interventi di bonifica,
che potessero mettere in sicurezza le aree attraversate dal torrente e finalmente
ora una questione annosa sta giungendo a conclusione”. Aggiudicata, quindi, la
gara di appalto dei lavori che hanno l’obiettivo di ridurre lo stato di rischio
idraulico di esondazione per l’abitato di Formia e per i comuni limitrofi.

Il
sollecito del sindaco Taddeo è che si apra subito il cantiere e si concluda l’opera
quanto prima in modo da scongiurare i fenomeni delle esondazioni durante la
stagione delle piogge. Il primo cittadino al riguardo garantisce il proprio impegno
a monitorare costantemente l’iter affinché ciò si realizzi in tempi celeri. L’opera
di riqualificazione è suddivisa in tre stralci e comprende sia lo sfalcio della
vegetazione e pulizia dell’alveo e sia la sistemazione delle sponde. Interventi che
restituiranno delle aree bonificate e soprattutto più sicure alla cittadinanza.
Al momento la Provincia sta procedendo con le attività preliminari, in quanto in
fase di revisione della documentazione di gara è emersa la necessità di effettuare
delle attività di verifica archeologica e di ricerca e localizzazione, con eventuale e
conseguente bonifica, degli ordigni bellici.