“Come un raggio nell’acqua: Dante e la relazione con l’altro”. La riscoperta dell’Uomo attraverso l’arte del Sommo Poeta. Mercoledì 29 giugno, Corte comunale di Formia. Letture, musica, canto, proiezioni di video e immagini per raccontare l’Uomo attraverso Dante e il multiforme linguaggio dell’arte. Fa tappa anche a Formia “Come un raggio nell’acqua: Dante e la relazione con l’altro” l’evento promosso dal Sistema Bibliotecario “Sud Pontino” e finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del bando “La Cultura fa Sistema 2021”. L’appuntamento è per mercoledì 29 giugno alle ore 20:40 presso la corte comunale del Municipio di Formia (ingresso via Carmelitani). A 701 anni dalla sua morte, Dante continua a parlarci dell’Uomo nella sua dimensione universale. Oltre il tempo e attraverso il tempo. Il progetto “Come un raggio nell’acqua” nasce da un’idea del professor Gianni Mastromanno e da una volontà di fondo, quella di aprire nuove prospettive di lettura attraverso un rapporto diverso con il pubblico. Sul palco della Corte comunale andranno in scena letture, principalmente di poesia, unite a musica e canto, a proiezioni di video e immagini che andranno a costruire dieci “quadri danteschi”, identificati in altrettante parole-chiave: Amore, Amicizia, Esilio, Barca, Fame, Carità, Tempo, Luce, Colori, Numeri, raccordate in un quadro unitario che volge all’Armonia. Il progetto è a cura della professoressa Giuseppina Rosato e del Quintrìo. Al Pianoforte Gianni Mastromanno. Voce soprano e flauto traverso: Maria Civita Marrocco. Violino e Viola: Ilenia Bartolomucci. Alle percussioni Andrea Zizzo.
Formia: l’Arte del Sommo Poeta 29 giugno ore 20.40 Corte Comunale
Dante il Sommo Poeta