E’ stato inaugurato ieri sera a Formia, in via Rubino 77, “Sarepta”, l’Emporio della Solidarietà, un’opera-segno che servirà alla distribuzione di viveri per le famiglie in difficoltà individuate dai centri Caritas parrocchiali. L’emporio sarà gestito dagli operatori pastorali delle parrocchie di Sant’Erasmo, Madonna del Carmine e Santa Teresa d’Avila. I Centri di Ascolto individuano le famiglie che possono accedere all’emporio assegnando loro una tessera con relativi punti in base alla composizione del nucleo famigliare ed alle condizioni socioeconomiche. Per fare la spesa le famiglie accedono all’Emporio dove possono trovare sia generi alimentari sia prodotti per l’igiene personale e della casa. Il budget di punti va gestito dalla famiglia e quindi diventa uno strumento educativo e di responsabilizzazione. L’aiuto è a tempo determinato per evitare assistenzialismo e accompagnare le persone all’autonomia. Gli operatori e i volontari dell’Emporio analizzano gli acquisti e aiutano a “spendere” i punti al meglio.
“L’emporio unisce un concetto di rete e consapevolezza”, ha affermato Don Alfredo Micalusi, parroco di Sant’Erasmo. “Questo luogo è risposta all’appello dell’arcivescovo a costruire spazi di prossimità in questo tempo difficile”, ha continuato Don Carlo Lembo, parroco di Santa Teresa e della Madonna del Carmine. L’Arcivescovo Luigi Vari dopo aver benedetto l’inizio dell’attività ha spiegato la scelta del nome dell’Emporio: “In cambio dell’ospitalità offerta da Sarepta al profeta Elia, Dio ha moltiplicato la farina e l’olio della vedova fino al termine della siccità”. Presente anche il sindaco di Formia Paola Villa che ha dichiarato: “L’apertura dell’emporio è un ulteriore segno di comunità, esempio di rete e di condivisione che porta a conoscere realtà del nostro territorio e a essere di conseguenza più operativi e collaborativi”.