Formia, il progetto: Amare è rispetto. Il rispetto è amore – Sono al centro degli incontri che da novembre interessano la comunità scolastica degli Istituti Comprensivi presenti sul territorio di Formia. Una iniziativa fortemente voluta dal sindaco Gianluca Taddeo, dall’assessore alle Politiche Sociali Rosita Nervino e da tutta l’Amministrazione come input per la stesura di un progetto annuale che interesserà il Comune di Formia. Un programma denso di incontri ed attività che coinvolge gli studenti e tutta la cittadinanza. Amare è rispetto. Il rispetto è amore.
Formia, il progetto: Amare è rispetto. Il rispetto è amore –Il progetto nasce per dare voce ai ragazzi, per ascoltarli e dare loro la possibilità di comprendere cosa sia la violenza e come si manifesti, per dare loro strumenti utili per contrastarla, intervenire e fermarla. Un progetto nato dalla sinergia tra l’associazione Mai più Vittima e il Comune di Formia, mirato alla sensibilizzazione e alla prevenzione dei fenomeni e dei comportamenti violenti, dovuti anche alla passata pandemia. Per questo l’amministrazione ha deciso di intervenire nelle scuole, per sradicare questi meccanismi, certi che siano sempre l’educazione e il rispetto alla base di un comportamento non violento. “L’esercizio della cooperazione della condivisione, l’abitudine all’ascolto partecipe, rispetto, soprattutto se promossi sin dalla tenera età – spiegano il sindaco Gianluca Taddeo e l’assessore alle Politiche Sociali Rosita Nervino – incentivano lo sviluppo di un clima di accoglienza e favoriscono la capacità di stare in relazione, in cui la forza personale non si esprime nel dominio sull’altro, anzi prevengono fenomeni di discriminazione ed esclusione”.
Formia, il progetto: Amare è rispetto. Il rispetto è amore –”Il tema di questo importante progetto che a breve verrà condiviso tramite l’avvio di un tavolo di coprogrammazione con tutte le realtà del territorio che si interessano dell’argomento – proseguono i due amministratori – ha come punto di partenza l’educazione e il rispetto per cercare di costruire una società accogliente, inclusiva e non violenta. Si sono riscontrate con soddisfazione una particolare attenzione e sensibilità da parte degli studenti a cui è stato chiesto di intraprendere questo percorso insieme”. Un ringraziamento è rivolto ai dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi: per la Pollione la prof.ssa Immacolata Picone, per la Dante Alighieri la prof.ssa Adriana Roma, per la Pasquale Mattej la prof.ssa Gabriella Curato; alle referenti del bullismo e cyberbullismo che hanno collaborato attivamente affinché l’iniziativa andasse in porto, le professoresse Angela Sanguigno, Carmen Stanislao ed Elena Coreno. Infine, un sentito ringraziamento per la professionalità e la disponibilità alle dott.sse Maria De Tata e Amalia Pompei rappresentanti dell’Associazione “Mai più vittima”.
Verranno consegnate le “Cassette del rispetto”, installate in posti strategici all’interno delle scuole con l’obiettivo di contrastare ogni forma di violenza e accogliere le eventuali segnalazioni e richieste di supporto. A gennaio verrà inaugurato lo sportello contro il bullismo e cyberbullismo, certi che avere uno sportello di ascolto sia fondamentale per tutta la cittadinanza, per dare una voce ai ragazzi e aiutare le famiglie che si trovano a dover far fronte a dinamiche a loro sconosciute.