FORMIA – Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa della segreteria del candidato sindaco La Mura: “Dall’inizio dell’emergenza pandemica la villa comunale “Umberto I°” di via Vitruvio a Formia non è stata mai cosa piena e partecipata come domenica sera. Davanti al murales che ricorda l’opera e la figura del compianto cittadino onorario Pietro Paolo Menna, l’ex primatista mondiale ed ex campione olimpico dei 200 metri che a Formia ha “costruito” tutti i suoi più importanti risultati sportivi, il dottor Amato La Mura ha illustrato le finalità della sua candidatura a sindaco in vista delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre prossimi.
Protagonista nelle iniziali fasi della lotta al Covid 19 e responsabile Asl per il sud pontino della campagna vaccinale, l’infettivologo Amato La Mura,inaugurando la sua campagna elettorale, ha avuto il merito, di fatto, di riaprire con un bagno di folla l’area verde con un mix di partecipazione e di entusiasmo, “elementi essenziali” per vincere – ha subito commentato- le prossime elezioni amministrative e consentire a Formia di “ritrovare lo slancio che merita”.
L’happening elettorale ha sintetizzato con successo lo spirito della coalizione che ha scelto il medico La Mura, in stretta collaborazione con i “migliori specialisti disponibili, per rimettere in sesto un paziente che si trova purtroppo in rianimazione”.
E in quest’ottica la bontà della candidatura dell’infettivologo è stata sottolineata negli interventi iniziali degli avvocati Luca Di Giglio e Iolanda Petracchini, candidaal consiglio comunale nella lista “Formiamo il futuro”, del presidente uscente del consiglio comunale Pasquale di Gabriele e Mimma Arnone in rappresentanza della civica di “Guardare Oltre”, di Antonio Villano e Pompea Delle Donne per la lista Resurgo” e, infine, di Tina Di Russo a dell’ex capogruppo consiliare della Lega Antonio di Rocco per “Prima Formia”.
L’intervento del candidato a sindaco Amato La Mura:“Buonasera a tutti e grazie davvero di cuore che sieti qui questa sera così numerosi. La gran parte di voi sa che io nella vita faccio un mestiere, il medico, che per la sua indole mi chiede di essere sempre e comunque disponibile nei confronti di chi ha bisogno. Da sempre, il solido rapporto che ho maturato con i formiani mi ha sempre spinto a dare più del 100% 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno…
Tutti mi conoscono come un cittadino che farebbe di tutto per la sua città. Per questo motivo sono stato lusingato ma anche emozionato quando nei mesi scorsi un gruppo di amici, perché tali sono,mi ha chiesto, animato da un infinito amore per questa comunità, di continuare ad indossare il camice ma per altro paziente, la mia e nostra città: Formia.
A fronte di un’oggettiva emergenza , che è sotto gli occhi di tutti, di ricostruire la città dai suoi elementi essenziali, ho sentito la necessità, civile ed ancor prima umana, l’esigenza di prendere in mano la situazione e di agire. Ho accettato la proposta di candidarmi a sindaco alla testa di una coalizione che in maniera davvero naturale, credetemi, ha trovato nel confronto e nella condivisione la propria forza. Le vicende politiche dell’ultima consiliatura e il periodo storico che stiamo vivendo hanno reso evidente come il dialogo ed il confronto tra idee diverse forse siano indispensabili nella quotidiana e futura azione amministrativa.
Sul tappeto ci sono tante e tali emergenze, temi irrisolti ma anche la necessità di rilanciare la nostra città, argomenti che necessitano l’unione delle forze, anche le più disparate ed eterogenee. Questa sera abbiamo giù vinto. Nessuno, dico nessuno, soltanto qualche mese avrebbero mai immaginato di trovarsi tutte insieme in piazza, nella nostra principale villa comunale, per unico ed imprescindibile obiettivo: il futuro di Formia.
Non so e non sappiamo l’esito di questa tornata elettorale ma, credetemi, la vostra folta e qualificata presenza mi induce a ridire che abbiamo già vinto! Abbiamo tutti deciso di puntare lo sguardo oltre quegli ostacoli che i nostri avversari affermano falsamente essere insormontabili, oltre i superati schieramenti ideologici, sinora divisivi e spesso miopi nei confronti dei reali interessi di Formia, oltre quelle tradizionali candidature frutto solo di dinamiche potenzialmente sterili.
Ho accettato con spirito di servizio di essere il candidato a sindaco di questa coalizione che, prima di essere tale, considero un gruppo di amici caratterizzato da un amore infinito per la nostra città. Abbiamo tutti maturato un’idea superiore, che è quella del miglioramento delle condizioni di Formia. Ognuno degli appartenenti a questo gruppo è forte dalla propria militanza o del proprio bagaglio di valori politici specifici ed è pronto a ribadirli con fermezza. Nella scelta tra l’esserci e il partecipare significativamente – per temi e idee in una coalizione trasversale – ho scelto la seconda.
Nel corso di questi mesi con l’elaborazione in maniera davvero sinergica del programma ho visto palesare una forza che ci rende un gruppo di persone davvero speciale e, lasciatemelo dire, molto responsabile: le cose che ci uniscono a livello locale sono molte più di quelle che dovrebbero dividerci se rimanessimo confinati negli steccati partitici nazionali. Ho accettato l’incarico di candidarmi a sindaco per tutte quelle attività economiche e produttive allo stremo, per tutte quelle famiglie prive di sostegno e che guardano con timore al futuro, per tutti quei giovani che hanno bisogno di una guida e orientati, sempre più, ad abbandonarla questa città.
Ho detto sì perché da padre di due figli sento l’obbligo, amministrativo e ancor prima morale, di fare qualcosa per arrestare questa fuga. Turismo, cultura e beni archeologici, un nuovo welfare, restituire dignità e rilancio alle nostre periferie,ai nostri apprezzati borghi collinari ma anche la scuola, viabilità, un nuovo arredo urbano, una macchina amministrativa qualitativamente rigenerata ed il commercio sono stati punti fondamentali nei quali il dialogo costruttivo instaurato nel corso di questi mesi ha reso evidente la bontà del nostro progetto.
La nostra città di recente è stata prigioniera, vittima di una truffa elettorale caratterizzata da demagogia, propagandiamo e populismo che hanno prodotto solo pie illusioni culminate lo scorso dicembre con lo scioglimento, prevedibile, del consiglio comunale. Noi vogliamo ora cambiare il futuro incerto di Formia prendendolo in mano oggi, per riportare la città a essere il punto di riferimento provinciale dei servizi, della sanità, della cultura, del turismo, della portualità.
Le proposte che stiamo presentando alla città in queste settimane non si vogliono solo limitare alle risoluzione dei piccoli problemi quotidiani che comunque sono tanti. Hanno una visione ed un orizzonte temporale ampio, che l’occasione unica del ‘Recovery Found’ non può far disperdere” . Questa coalizione ha il pregio di poter fare affidamento già sulle più disparate interlocuzioni istituzionali, un ‘quid’ che deve caratterizzarci sino al 4 ottobre nel quotidiano rapporto con l’elettorato. Lo dico a voi candidati al consiglio comunale ma anche ai semplici simpatizzanti: la mia e nostra coalizione non sarà sola per affrontare e, sono convinto, i risolvere i problemi, vecchi e nuovi, di Formia.
Con passare del giorni, poi, avverto la necessità, come non mai, di essere il punto di riferimento di una coalizione che ha preso l’impegno di affrontare con coraggio e senso di responsabilità l’attuale fase emergenziale. E lo sto facendo con una caratteristica imprescindibile: il mio e nostro progetto deve essere e sarà aperto ed inclusivo. Non è ammissibile che una città così grande, inclusiva, si sia vista danneggiata nella dignità dei suoi tanti centri. Formia non ha periferie: Formia ha tante anime, ognuna unica e imprescindibile alla quale va il nostro impegno più grande per ridargli dignità e centralità nel progetto cittadino. Non possiamo più perdere tempo. Il programma politico amministrativo è – e lo garantisco – finalizzato a recuperare il tempo perduto..
Formia ha bisogno di un piano d’azione, di un piano Marshall 4.0, orfano di interessi particolari e ideologici. E sarò io la vostra garanzia per metterlo in atto e tutelare, invece, i reali interessi di Formia e dei formiani. Ovviamente come sindaco metterò la stessa grinta e la stessa passione che ho messo nello sport, nella mia professione e come cittadino. Mi batterò per rilanciare Formia con la fermezza e con la passione che mi contraddistinguono, con le quali molti di voi mi conoscono ma che non mi faranno arretrare di un centimetro per raggiungere l’obiettivo. Ribadisco, non c’è tempo da perdere. Mi sto confrontando con tutti, con il mondo civile e delle professioni, l’associazionismo, insomma con uomini, donne, e soprattutto giovani che vogliono con responsabilità condividere scelte importanti, per il futuro di tutti. Nessuno escluso! Viva Formia…”