FORMIA – Il Movimento Un’Altra Città e il Movimento 5 Stelle che sostengono la candidatura di Paola Villa a sindaco di Formia, in una nota stampa hanno comunicato la scelta a loro dire inappropriata da parte della struttura Commissariale.
Continuando la lettura del comunicato stampa si evince: “la scelta che è stata presa non ci piace, non valorizza e riconosce la diffusione della cultura e della conoscenza del patrimonio archeologico e monumentale della città, non promuove il turismo, non aiuta l’associazionismo culturale”.
Su questo punto non possiamo esimerci dal ricordare ai lettori quanto è piaciuto e costato ai cittadini il Presepe di sabbia replicato per due anni di seguito dall’amministrazione Villa.
Marcello Rosario Caliman, in una sua vecchia intervista all’ex Sindaco di Formia Paola Villa, scriveva: “…Faccio osservare che il Presepe di Sabbia non piace a tutti, che abbiamo ricevuto diversi email di lettori che fanno osservare che in due anni sono stati investiti circa quarantacinquemila euro che potevano essere impiegati diversamente, con l’acquisto di strutture permanenti. E poi puzzerebbe dopo alcuni giorni. E qui scatta l’orgoglio del sindaco formiano: “Preferisco un presepe di sabbia – vera opera d’arte – a poco inquinamento. A Gaeta con le luminarie si registra in un mese inquinamento luminoso che produce Co2 (anidride carbonica) pari a quello prodotto nel Golfo in un intero anno. Noi facciamo altre scelte. L’albero che abbiamo installato in piazza Santa Teresa è alimentato con l’energia solare prodotta dai pannelli installati sul palazzo municipale”.” Di seguito il vecchio articolo in questione.