Il Partito Democratico di Formia ritiene che sia doveroso rimettere al centro del dibattito politico il tema della viabilità che costituisce uno dei limiti principali allo sviluppo commerciale e turistico del nostro territorio, oltre che avere un forte impatto negativo sulla qualità della vita di tutti noi. Osservano: “Siamo consapevoli che vi sia una carenza strutturale: l’attuale rete viaria è insufficiente a sopportare il carico che attualmente viaggia su gomma e solo nuove infrastrutture possono dare una risposta definitiva al problema (attraversamento alternativo di Formia e collegamento ferroviario Formia – Gaeta con connessione con il Porto commerciale). Nel frattempo però l’Amministrazione cosa fa? Fino ad oggi non è arrivata alcuna risposta: sono due anni che chiediamo inutilmente che si riprenda il lavoro sul PUT e si porti in Consiglio Comunale la discussione sugli interventi per il miglioramento della viabilità esistente. Il Piano Generale del Traffico Urbano è stato realizzato durante la scorsa amministrazione di centro-sinistra e comprende una serie di interventi per la riorganizzazione ed ottimizzazione dei flussi del traffico, della sosta e del trasporto pubblico, alcuni che si possono realizzare subito ed altri solo successivamente alla realizzazione di un attraversamento alternativo della città. La maggioranza da due anni tiene questo piano chiuso nel cassetto, e non ha avuto il coraggio di approvarlo definitivamente, né di ridiscuterlo e né di avanzare proposte alternative. Se non si ha la capacità di procedere con una visione complessiva della città e con una sua riorganizzazione di lungo periodo si finisce per essere travolti dall’ordinario. Un palese esempio è la grave vicenda del ponte Tallini: nonostante se ne conoscessero da tempo i problemi strutturali, viene chiuso appena prima della riapertura degli spostamenti tra regioni e senza avere una soluzione alternativa”. I dirigenti formiani del Partito Democratico concludono: “Una tale approssimazione non ce la possiamo più permettere, soprattutto durante una crisi così imponente. La città è già stata piegata dal lock down, la ripartenza è difficile ma diventa impossibile se si affronta in questo modo. Per questo vogliamo rivolgere un appello a tutte le forze politiche della città a rimettere questi temi al centro del dibattito e avanziamo le seguenti proposte: 1) Rotonda sperimentale per sostituire il ponte Tallini, 2) Discussione e approvazione PUT, 3) Inizio della sperimentazione di rotonde provvisorie sulla parte esterna della rete viaria della città: relativamente alle intersezioni della Litoranea all’altezza di via Olivastro Spaventola, di Vendicio,di piazza Matteij e di Acqualonga (quest’ultima non presente nella proposta del PUT, ma fondamentale per risolvere i problemi di sicurezza di questo incrocio)”. Il nostro giornale da tempo si sta battendo per correttivi alla viabilità cittadina a cominciare da sensi unici errati e semafori da collocare in modo più proficuo rispetto ad oggi.
(In foto Formia zona Mola sabato sera 6 giugno 2020)