Formia candidata a sede della tappa del Giro d’Italia 2026 – La Giunta comunale ha dato mandato al sindaco Gianluca Taddeo di presentare formalmente la
candidatura della Città di Formia come sede di tappa del Giro d’Italia 2026, la storica corsa in rosa,
che insieme al Tour de France e alla Vuelta in Spagna, rappresenta una delle tre kermesse più
importanti del calendario ciclistico, inserito nel circuito professionistico del World Tour. Un evento
sportivo di portata internazionale e uno strumento di promozione del territorio che ha il duplice
scopo di favorire la diffusione dei valori connessi alla pratica sportiva e di valorizzare l’immagine
del territorio facendone conoscere le bellezze anche all’esterno.
Formia candidata a sede della tappa del Giro d’Italia 2026 – Una grande opportunità che può
offrire, per l’occasione, una vetrina mediatica non indifferente, capace di accrescere e sviluppare il
ricco patrimonio artistico, storico e naturale con la capacità di attrarre centinaia di persone.
Il precedente di un’assegnazione di una tappa a Formia risale al 16 maggio del 1974, quando una
comunità festante e calorosa accolse in tripudio l’arrivo della tappa inaugurale della 57^ edizione
del Giro d’Italia: partiti dalla Città del Vaticano in Roma, dopo aver percorso 164 km, ad una media
di circa 38 km/h, la carovana rosa giunse al traguardo nella centralissima via Vitruvio, proprio di
fronte al Palazzo comunale. In quella giornata vinse il belga Wilfried Reybrouck, mentre il Giro
d’Italia fu conquistato all’epoca dal “Cannibale” Eddy Merckx davanti agli azzurri Gianbattista
Baronchelli e Felice Gimondi.
Notevole è la soddisfazione espressa dall’assessore allo Sport, Fabio Papa: “E’ solo un primo passo
del percorso che mi auguro ci porterà ad ospitare una delle tappe della corsa rosa 2026 – sottolinea
– Ringrazio innanzitutto il sindaco e l’amministrazione tutta che hanno condiviso questa mia
proposta ed accettato con piacere ed emozione questa sfida. Credo che sia dall’edizione del 1974
che la città di Formia non ospita un arrivo o una partenza di tappa del prestigioso Giro d’Italia e
dopo cinquant’anni penso che sia arrivato il momento giusto”.
Il sindaco Gianluca Taddeo ha ribadito che “l’avvio dell’iter burocratico di accogliere una tappa di
una manifestazione sportiva di questo pregio e di carattere internazionale come il Giro sarebbe un
vanto e un motivo di grande orgoglio per l’intero territorio e recherebbe indubbi vantaggi in termini
di economia e di visibilità anche a medio termine”.