Un episodio gravissimo si è verificato nella serata di ieri, quando sui social ha iniziato a diffondersi la notizia di un caso di coronavirus presso l’ospedale Dono Svizzero di Formia.
La notizia, rivelatasi poi falsa, è stata accompagnata da un’immagine di repertorio di una emittente locale, modificata ad hoc da ignoti. Come prevedibile, tutta la popolazione del sud pontino ha vissuto ore di panico, allarmata dal virus che ha fatto registrare a Roma i primi due casi di contagio accertati in Italia.
L’incontrollabile desiderio di conoscere ulteriori informazioni sul caso ha fatto sì che si moltiplicassero sia le telefonate al centralino del nosocomio che i contatti via social agli esponenti dell’amministrazione formiana.
Nell’immediato, l’emittente televisiva di cui era stata ingannevolmente utilizzata l’immagine ha manifestato la propria estraneità, dissociandosi dalla falsa notizia e annunciando di aver dato mandato ai propri legali al fine di denunciare alla Polizia postale l’accaduto e accertare le responsabilità connesse.
A intervenire sul punto è stata la Sindaca di Formia, Paola Villa, che in un post ha condannato l’accaduto: «Ieri dopo le 20 si è diffusa via social e via Whatsapp una notizia “caso sospetto di Coronavirus al Dono Svizzero di Formia”, ovviamente in pochissimi minuti la notizia è arrivata a centinaia di persone. Alcuni hanno chiamato in ospedale, molti in comune, hanno contattato la sottoscritta presi dall’ansia e dal panico. Ovviamente da subito il messaggio è stato individuato come una vera bufala, da subito si è capito che era uno scherzo di cattivo gusto».
Dopo aver condannato l’episodio, la Sindaca ha invitato gli autori dello scherzo di pessimo gusto ad evitare il ripetersi di simili episodi volti non soltanto a diffondere panico nella popolazione, ma a coinvolgere anche medici e operatori sanitari che «hanno già tanti grattacapi, lavorano duramente e sono attivi per tutti i cittadini h24».