Presso la Casa del Sole di Formia chiamata da tutti Clinica Costa è accaduto dell’incredibile. L’otorino Benedetto Sommese è stato protagonista di un episodio che merita di essere raccontato ai nostri lettori. Una signora accusa dei dolori a un orecchio e successivamente lancinanti alla testa. Nel frattempo compie – assistita dai familiari – una via crucis tra strutture pubbliche e ambulatori privati, puntualmente a pagamento. Per tutti loro a livello delle orecchie non vi è nulla di particolare. Ma la signora sta sempre peggio, perde peso, accusa malori e dolori lancinanti. Alla fine ricorre anche alla morfina. Ma il figlio non si rassegna e prenota un’ulteriore visita alla Clinica Costa presso l’otorino dottore Benedetto Sommese. Quest’ultimo va a esplorare l’orecchio dolorante e ha un soprassalto. È sbigottito da quanto appare dinanzi alla sua esplorazione. Attaccata alla membrana del timpano vi è una zecca in azione, che si nutre, crescendo sensibilmente rispetto a quanto ha preso dimora in un organo così delicato del corpo umano. Possibile che nessuno l’abbia vista? A questo punto decide di intervenire subito con un intervento durato circa un’ora. Provvede a disinfettare, quindi a narcotizzare la zecca in modo che non laceri la membrana del timpano durante l’asportazione e, infine, portandola via e prescrivendo una terapia curativa. La prossima volta che si nomina la Clinica Costa si considerino i tanti episodi che ne fanno un caposaldo nel Lazio Meridionale. E grazie alla Direzione Costa che offre ai pazienti un ventaglio dei migliori medici professionisti.