Formia, droga: Arrestato un 22enne del luogo – Proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di
Formia finalizzati alla prevenzione dei reati in genere, con particolare riferimento a quelli contro il
patrimonio. A conclusione di mirate attività investigative da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di
Formia, sono stati raccolti e sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Cassino una serie di elementi a
carico di alcuni soggetti ritenuti autori di recenti reati. Nello specifico, i militari della:
Formia, droga: Arrestato un 22enne del luogo –− N.O.RM. – Sezione Radiomobile hanno tratto in arresto un uomo cl. 2000 di Formia per produzione,
traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, per essere stato trovato in possesso, all’esito di una
perquisizione domiciliare, di grammi 63,5 di sostanza stupefacente del tipo “HASHISH”, nr. 1 bilancino
di precisione nonché materiale vario per il confezionamento dello stupefacente.
ARTICOLO CORRELATO – Ragazzi di Fondi carnefici di una brutale aggressione. Pestato un giovane a causa del suo orientamento sessuale – Dalle prime ore dell’alba, i militari della Compagnia Carabinieri di Terracina, con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo di Roma-Santa Maria di Galeria e di un elicottero del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, stanno eseguendo un’Ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal Tribunale – G.I.P. di Latina, su richiesta della Procura della Repubblica di quel capoluogo, nei confronti di 4 persone di Fondi, già note alle Forze di Polizia, ritenute responsabili di concorso in lesioni aggravate ai danni di un giovane terracinese. I fatti risalgono allo scorso 31 agosto quando, all’interno di un bar di Terracina, gli indagati, agendo in gruppo, con un quinto individuo ancora non identificato, hanno minacciato con frasi intimidatorie e discriminatorie, connesse al suo orientamento sessuale, un giovane terracinese che stava consumando la colazione, colpendolo violentemente con calci e pugni, anche al capo, utilizzando, un portacenere in metallo, recuperato dai tavolini presenti nell’esercizio. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.