“Fials Latina con la presente intende richiamare l’attenzione della direzione tutta in merito alla disparità di
trattamento tra il personale, riguardante la carenza di posti auto.
La scrivente O.S. è consapevole della grave carenza strutturale che affligge il dono svizzero. Carenza
che si ripercuote inevitabilmente anche sulla mancanza di posti auto, così come è consapevole che il
posto auto non è un diritto del lavoratore, ma questo deve valere per tutti.


Purtroppo da un po di tempo a questa parte si è venuto a creare un fastidioso fenomeno, e cioè il posto
auto riservato a suon di paletti e catene o sbarre( basti fare un giro attorno al perimetro aziendale),
fenomeno che semina malumore e rabbia in quei lavoratori, la maggior parte, che rispettosi delle regole
posteggiano ogni giorno la propria auto senza togliere magari posti auto alla collettività.


Chi scrive ritiene che la formazione di queste inutili caste non giovi a nessuno. Anzi ha puramente un
effetto distruttivo e di perdita di credibilità agli occhi dei tanti, collettività compresa. Si tira in ballo la
collettività in quanto ad oggi, nel 2024, non sono presenti posti riservati magari a quei pazienti che
usufruiscono del servizio di dialisi oppure per le donne gravide, posti presenti negli altri presidi della
stessa Asl Latina, per non parlare poi degli operatori che vengono attivati in pronta disponibilità.


Fials Latina chiede quindi che sia svolto un sopralluogo da parte delle autorità addette, volto a riportare
un pò di ordine e soprattutto regole uguali per tutti che è quello che i lavoratori da sempre chiedono, e
magari si vagli il suggerimento di assegnare dei posti alla diversa tipologia di utenza che ogni giorno si
reca in ospedale.” Lo comunica la FIALS Latina in una nota