FORMIA, EMERGERNZA INCENDI – “Provo grande rabbia nei confronti dei criminali che, appiccando incendi, mettono a repentaglio la vita dei cittadini e devastanti l’ambiente. Occorre un piano di prevenzione che individui anche pene esemplari per chi appicca i roghi”.
Attraverso queste parole il candidato sindaco al Comune di Formia Amato La Mura denuncia la gravissima e colpevole emergenza incendi che come ogni anno si sta riproponendo anche nelle nostre zone. Purtroppo nel weekend di ferragosto ha raggiunto l’apice e ha procurato seri danni all’inestimabile patrimonio arboreo e boschivo e nei riguardi di delle più note aziende di apicoltura della zona.
“Fortunatamente – aggiunge La Mura – in molti casi si è riusciti ad evitare il peggio grazie alla pronta organizzazione e al rapido intervento dei Vigili del fuoco e soprattutto del Ver Sud Pontino di Formia, che ha lavorato impiegando tanti volontari, fino allo stremo delle proprie forze”.
Bruciare le aree verdi e parte di quel patrimonio paesaggistico e boschivo di cui è custode Formia non porta nessuna ricchezza ma solo perdite e desolazione sotto il profilo ambientale, paesaggistico ed economico.
Tra i primi impegni del candidato, dunque, c’è proprio l’emergenza incendi. Si tratta di un’emergenza del tutto prevedibile, vista l’annuale opera da parte di ecomafie e incendiari, per di più aggravata dal caldo torrido e dalla siccità. Questa criticità può e deve essere affrontata per tempo con efficaci attività di prevenzione e cercando di coinvolgere gran parte dei soggetti istituzionali che hanno competenza e possibilità di intervento e svolgono un ruolo a livello nazionale e territoriale nell’antincendio boschivo. E’ necessario pertanto pianificare la presenza di presidi e pattugliamenti nelle zone più vulnerabili.
“Importante è anche- evidenzia il candidato sindaco La Mura – una giusta opera di prevenzione. Occorre attivare in tempo l’attività di pulizia e decespugliamento di aree pubbliche dove la presenza di sterpaglie potrebbe agevolare l’innesco di incendi, invitare i proprietari di terreni che risultano in stato di abbandono, intimandoli a porre in essere tutti gli interventi di decespugliamento, asportazione dei residui colturali presenti nella proprietà e di rimuovere i rifiuti e tutto ciò che possa essere veicolo di incendio e fonte di pericolo”.
È necessario affrontare questo problema, in gioco c’è anche la salute nonché la salvaguardia del patrimonio ambientale. A tal proposito La Mura reputa di vitale importanza la collaborazione con tutti i cittadini, che, attraverso le loro segnalazioni, possono essere i primi campanelli di allarme.