Il sindaco Paola Villa ha ufficializzato nella giornata di mercoledì 6 maggio una doppia nomina in giunta, al Bilancio e alle Politiche Sociali. Il nuovo assessore al Bilancio è un veterano, che potrà vantare un giorno di aver svolto lo stesso incarico con tre diverse amministrazioni comunali. Con il compianto sindaco Michele Forte e con l’altro primo cittadino Sandro Bartolomeo. Certamente gli analisti politici si chiedono – e giustamente – se è mai possibile che la città di Formia non abbia alternative e, soprattutto, linfa nuova per la giunta comunale. Il prescelto è il settantenne Biagio Attardi, che ha spento le candeline lo scorso 8 aprile. Andrà a guidare la ripartizione economico – finanziaria dopo le dimissioni lo scorso anno di Fulvio Spertini. La delega è rimasta per diversi mesi nelle mani del sindaco. Biagio Attardi, laureato in Economia e Commercio all’Università La Sapienza di Roma, è stato per sei anni dal 1977 al 1983 funzionario di ruolo al Ministero del Tesoro presso la Direzione Contenzioso Valutario di Roma.
Successivamente per diciassette anni, dal 1983 al 2000, funzionario al Comune di Formia con la qualifica di Capo Sezione rivestendo incarichi presso gli Uffici Tributi, Commercio e Turismo, Servizio Statistico Demografico e SIC, Segreteria Generale. Successivamente, dal 2000 al 2008, ha ricoperto l’incarico di dirigente agli Affari Generali, Attività Produttive, Economico Finanziario e Personale, dal 2003 al 2008 vice segretario e da due anni – dal 2018 – delegato al personale con l’attuale amministrazione. Afferma l’interessato: “E’ una nuova sfida che ho deciso di raccogliere. Un’investitura che mi riempie d’orgoglio e di questo ringrazio il sindaco. È per me un onore oltre che un onere in un settore particolarmente delicato e importante, che peraltro già conosco”. Si può annotare che il sindaco Paola Villa abbia voluto puntare sull’esperienza in un settore particolarmente delicato per un’amministrazione comunale. Alle Politiche Sociali il primo cittadino ha trovato il successore di Giovanni D’Angiò dimessosi l’anno scorso. Ha designato la cinquantaduenne Carmina Trillino, laureata in Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma. È una scrittrice che nella sua lunga e intensa attività ha vinto in ambito nazionale numerosi concorsi letterari, tra i quali nel 2018 il Premio Cuneo con il romanzo “Il mare bianco”. È appassionata di letteratura, con particolare predilezione per i classici di fine ottocento, la poesia e gli autori latino – americani. È attualmente vice sindaco e assessore alla cultura. Adesso va a rivestire un terzo ruolo particolarmente difficile, ora che è in costante aumento la povertà e parimenti le istanze per sussidi comunali. Con il covid-19 stanno ricorrendo all’assistenzialismo famiglie che, in precedenza, erano autosufficienti.
La Trillino da parte sua dichiara: “Ringrazio il sindaco Paola Villa per la fiducia. Dedicherò le stesse energie, dedizione e cura che ho impiegato durante l’assessorato alla cultura. Etica e conoscenza saranno la mia guida. Ringrazio sin d’ora i componenti della Commissione Servizi Sociali e la presidente Rossana Berna e chiedo il supporto di tutte le forze politiche di essere al servizio della città soprattutto in questo delicato e particolare momento”. Le opposizioni sono in questo momento al guado per verificare quale approccio avrà con la povertà e il disagio, in definitiva con la vita vissuta. Per quanto concerne la maggioranza Dario Colella presidente della Commissione Cultura osserva: “Vedo positivamente tali nomine. La Trillino in questo periodo come vice sindaco ha acquisito esperienza – anche comportamentale – e ha saputo, nel contempo, svolgere il suo ruolo di assessore alla cultura con pochi fondi a disposizione. Biagio Attardi vanta grande esperienza e se è determinato può fare tanto per Formia”. Dario Colella aggiunge: “Il presidente della Commissione Consiliare Servizi Sociali Rossana Berna è assistente sociale, collabora con varie strutture sanitarie, è sensibile e conoscitrice delle tematiche. Sarà un valido supporto per la Trillino”. Berna, cinquantanovenne, osserva: “Ho collaborato con lealtà e reciproca soddisfazione con il precedente assessore Giovanni D’Angiò, le cui dimissioni non voglio assolutamente commentare, ed ora lavorerò parimenti con il necessario profitto con il nuovo assessore ai servizi sociali. Il nostro è un compito delicato da assolvere”.