Drive in a Formia, la proposta di Paola Villa “𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙨𝙪𝙘𝙘𝙚𝙙𝙚 𝙨𝙚 𝙘’𝙚’𝙪𝙣 𝙥𝙤𝙨𝙞𝙩𝙞𝙫𝙤 𝙞𝙣 𝙘𝙡𝙖𝙨𝙨𝙚? 𝙎𝙘𝙖𝙩𝙩𝙖 𝙡’𝘼𝙐𝙏𝙊𝙎𝙊𝙍𝙑𝙀𝙂𝙇𝙄𝘼𝙉𝙕𝘼:
i ragazzi, compagni di classe del positivo, effettuano un tampone T0 (cioè a tempo zero… significa il prima possibile!) che costa €8.00 (per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni) addirittura €15.00 per i bambini fino agli 11 anni ( questi pagano come un adulto, anche se alcune farmacie lo vendono a €8.00).Poi dopo cinque giorni effettuano un secondo tampone, chiamato appunto T5, e si spende una somma tra gli  €8.00/ €15.00.


𝙄 𝙩𝙖𝙢𝙥𝙤𝙣𝙞 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙜𝙧𝙖𝙩𝙪𝙞𝙩𝙞 𝙎𝙊𝙇𝙊 𝙖𝙡 𝙙𝙧𝙞𝙫𝙚-𝙞𝙣 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙡’𝙤𝙨𝙥𝙚𝙙𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙞 𝙂𝙖𝙚𝙩𝙖. 𝙋𝙪𝙧𝙩𝙧𝙤𝙥𝙥𝙤 𝙩𝙧𝙤𝙥𝙥𝙚 𝙥𝙧𝙚𝙣𝙤𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞, 𝙩𝙧𝙤𝙥𝙥𝙞 𝙥𝙤𝙨𝙞𝙩𝙞𝙫𝙞, 𝙩𝙧𝙤𝙥𝙥𝙞 𝙩𝙖𝙢𝙥𝙤𝙣𝙞…𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙞 𝙧𝙞𝙪𝙨𝙘𝙞𝙧𝙚𝙗𝙗𝙚 𝙘𝙚𝙧𝙩𝙤 𝙖 𝙧𝙞𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤 𝙯𝙚𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙤 𝙩𝙖𝙢𝙥𝙤𝙣𝙚 𝙚 𝙞𝙡 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤 𝙘𝙞𝙣𝙦𝙪𝙚 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙞 𝙙𝙚𝙡 𝙨𝙚𝙘𝙤𝙣𝙙𝙤…𝙢𝙖 𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖𝙩𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙞 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙞 𝙞𝙣 𝙖𝙩𝙩𝙚𝙨𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙙𝙚𝙧𝙚𝙢𝙤 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙞 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙞 𝙙𝙞 𝙨𝙘𝙪𝙤𝙡𝙖.
Questa storia si ripete ogni volta che c’è un positivo in classe e da qui a giugno chissà quante volte accadrà …𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞 𝙧𝙞𝙥𝙚𝙩𝙚 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙖 𝙖𝙙 𝙪𝙣𝙖 𝙛𝙖𝙢𝙞𝙜𝙡𝙞𝙖 𝙩𝙧𝙖  € 16.00 𝙚 𝙞 €30.00. L’aspetto più importante è che senza tampone non si può rientrare a scuola.


Proposte: 1. Istituire da parte della Asl un secondo drive-in, casomai sul territorio del comune di Formia, visto l’elevato numero di scuole di diverso ordine e grado, è conseguentemente di ragazzi tra i 3-17 anni,  così da abbassare i tempi di attesa per l’esecuzione dei tamponi.
2. Gli istituti scolastici stipulino, anche con la mediazione del Comune,  con alcune farmacie del territorio una Convenzione ad hoc,  che preveda l’esclusiva dei tamponi e la riduzione dei costi. Casomai iniziamo proprio con la farmacia comunale.
𝐈𝐧𝐬𝐨𝐦𝐦𝐚 𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐮𝐨’ 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐝𝐢, 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 “𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐞”, 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 “𝐟𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐚”…𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐮𝐨’ 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐬𝐮𝐛𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐮𝐧 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨.”
La Consigliera Comunale del comune di Formia Paola Villa