Dopo una serie di rinvii, si è svolta ieri l’assemblea dei sindaci dell’Ato 4 a Latina. Un’assemblea che a detta della prima cittadina Paola Villa, è stata “Lunga e dibattuta”.
“Diverse le cose dette tra tutte una va evidenziata – ha continuato – Nello spiegare l’adeguamento delle tariffe 2018-2019 e l’adeguamento TICSI, un sistema assurdo che porta il garante idrico nazionale a chiedere l’aumento delle tariffe, la Segreteria tecnico operativa, dice chiaramente testuali parole: “Dato che nella nostra provincia i codici M1a ed M1b che ci dicono quante perdite abbiamo, ci indicano che stiamo molto al di sopra del 55% (percentuale media nazionale), il nostro Ato è andato “in classe E” cioè nell’ultima classe per qualità del servizio, allora la maggiorazione delle tariffe, deve portare il gestore a fare più investimenti e a scalare di due classi in 2 anni, altrimenti sarà sanzionato”.
“Praticamente – ha spiegato la Villa – dato che il gestore fino ad oggi non ha fatto il recupero delle dispersioni, noi dell’Ato siamo stati sbattuti all’ultima classe, quindi gli utenti devono pagare in tariffa i soldi per far fare i lavori al gestore. Mi chiedo come sia possibile votare sta roba!”