Continua la battaglia legale per le postazioni delle antenne del 5g piantate a Formia. Nei giorni scorsi infatti, la sindaca di Formia, Paola Villa, ha reso noti gli ultimi sviluppi della vicenda in fatto di installazioni dell’antenna 5g.
“Era luglio quando ci siamo trovati ad affrontare questo: “I sindaci non potranno introdurre limitazioni al 5G sul loro territorio. La misura è contenuta nel decreto Semplificazioni, messo in campo dal governo anche per accelerare l’innovazione digitale. Una misura che frena le ordinanze degli amministratori locali contrari all’installazione delle antenne di quinta generazione. In questo modo il Governo esautora i sindaci che rappresentano la massima autorità sanitaria locale e che quindi hanno la responsabilità della salute dei cittadini. “Ovviamente abbiamo negato qualsiasi installazione su terreno pubblico, perché qui dipendeva dal Comune. Sui terreni privati, invece, è tutt’altra cosa. Qui occorre opporsi, facendo ricorso alla giustizia, di fronte la quale, però, siamo stati soccombenti”.
“A dire il vero – ha continuato la Villa – abbiamo tentato anche la via prioritaria del confronto con chi ci opponeva il proprio diritto ad istallare le antenne. Abbiamo cercato di impostare un tavolo di dialogo, fondato su un concetto che a noi e alla comunità appariva piuttosto semplice e di buon senso: pianificare un territorio significa trovare armonia tra innovazione e sviluppo tecnologico da un lato e sicurezza dei cittadini e decoro urbano dall’altro. Su Gianola siamo riusciti per ora a bloccare i lavori. Qui a Santa Croce, dopo l’autorizzazione paesaggistica ed archeologica del Ministero dei Beni Culturali, purtroppo abbiamo perso su tutta la linea! Nel 2021 ci sarà l’udienza di merito, le possibilità di spuntarla sono poche. Ma lo stesso continueremo”.