Una mattinata particolare per una trentina di ragazzi del progetto Erasmus+ che ha coinvolto cinque Paesi europei (Spagna, Italia, Macedonia, Turchia e Polonia) insieme agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Pasquale Mattej” che hanno dato vita a “Puliamo il Mondo 2019”, la manifestazione di cui è partner per l’Italia Legambiente ed è approdata sulla spiaggia di Formia, in località San Pietro. Promotori Legambiente Circolo Verde Azzurro Sud Pontino e il Comune di Formia coadiuvato dalla Formia Rifiuti Zero.
“La manifestazione è nata in Australia, ma ora si è diffusa in tutto il mondo – spiega Dino Zonfrillo, presidente di Legambiente Sud Pontino – Formia è un’anteprima, una vera novità ed è arrivata grazie al progetto Erasmus. E’ stato molto interessante vedere i ragazzi di qualsiasi paese all’azione confrontandosi con altre realtà culturali”.
In un’ora e mezza i ragazzi hanno raccolto con grande cura 260 kg di materiali suddivisi in differenziato (220) e ferro (40). Un risultato a dir poco sorprendente che testimonia la voglia degli studenti che quando torneranno a scuola e a casa saranno educatori ambientali.
“Sensibilizzare i giovani al rispetto dell’ambiente rientra tra le iniziative concrete che stiamo portando avanti come amministrazione”, commenta Alessandra Lardo, assessore alla Formazione, Integrazione e Politiche Giovanili.
“L’Erasmus+ Entrepreneur Volunteer Citizens a cui ha aderito la nostra scuola – osserva Paola Pensavecchia, la referente dell’Istituto Pasquale Mattej diretto dalla dott.ssa Teresa Assaiante – è un interessante progetto che riguarda l’imprenditoria e il volontariato. Lavorando in team con i ragazzi stranieri che erano 18 (la Macedonia ha partecipato con alunni dalla fascia d’età più grande, dai 17 ai 19 anni, ndr) i nostri allievi hanno imparato a sviluppare delle idee ed a realizzarle. Oggi abbiamo assistito a questo tipo di volontariato che è rivolto verso il nostro paesaggio, la nostra città. Il meeting in Italia si terrà fino a venerdì 29 marzo con un programma ricco di appuntamenti. Grazie per la preziosa collaborazione del Comune che ci ha facilitato anche nella visita ai siti archeologici, le cui immagini sono state poi incluse nel nostro cortometraggio, breve ma accattivante”.