Accessi al mare: caccia al tesoro sulla fascia costiera della città di Formia – Estate 2023, ripetiamo quanto reclamato alla vigilia dell’estate 2022. Ma con una differenza sostanziale: l’associazione ambientalista Italia Nostra Onlus è pronta a presentare un esposto circostanziato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino (competente per territorio) all’attenzione del Procuratore Capo dottore Luciano D’Emmanuele.
Ma in prima battuta l’appello è rivolto al dottore Bonaventura Pianese, Dirigente del VI Settore Urbanistica e Gestione del Territorio del Comune di Formia. È conosciuto come funzionario diligente e obiettivo. Per lui le cose non mutano secondo chi le presenta ma secondo diritti e doveri e fondatezza o meno della tesi che gli viene esposta. Fatta questa premessa andiamo nel concreto. Dalla rotonda dei Carabinieri e sino a Santo Janni non è possibile accedere al mare secondo “pacifici” percorsi.
È una giungla dove molti hanno messo cancelli tecnicamente abusivi con impossibilità ad accedere sino al mare. Noi chiediamo semplicemente che il Comune di Formia apponga finalmente una cartellonistica con numerazione progressiva che faccia sapere ai formiani e ai turisti per dove si può transitare per giungere infine al mare e alla spiaggia, bene demaniale inalienabile. L’anno scorso tante richieste di rettifiche ai nostri articoli ma nessuno che abbia potuto negare il diritto dei bagnanti a transitare sino al bagnasciuga.
Ora vogliamo superare discorsi sterili e ci riserviamo di pubblicare successivamente l’elenco dei siti. Il dato di fatto è che la città di Formia oggi non esercita i suoi diritti e bisogna raggiungere località periferiche quali Santo Janni e Gianola.