Caro Sindaco Paola Villa ti conosco per la tua serietà umana e istituzionale e, pertanto, ho deciso di rivolgermi direttamente a te perché si risolva definitamente la situazione del sotto passo della vergogna, come, ormai, è comunamente definito quello che collega la via nazionale Appia con la viabilità dei centri commerciali Itaca e Lidl. Da sempre si sollecitano i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici. Proviamo ad essere un utente che utilizza mezzi Cotral o di altra compagnia di trasporti e che decide di recarsi a fare acquisti, indifferentemente, in uno dei centri commerciali dell’area.
Deve scendere alla fermata attigua al supermercato Todis e da qui inizia la sua disavventura di pedone. Non vi sono marciapiedi di sorta che lo proteggano dal traffico veicolare, deve passare nel sottopasso tra le auto che circolano e salire verso gli ipermercati. Un lungo tratto che diviene proibitivo con condizioni atmosferiche avverse o semplicemente se anziani. Non si possono concedere licenze per grandi realtà commerciali trascurando completamente i trasporti pubblici e senza completare i marciapiedi, che divengono nella cultura presente semplicemente degli optional.
E ancora: ma è mai possibile che si possa utilizzare quel sottopasso da pollaio per collegare una via nazionale con le strutture di ipermercati? Esiste un solo cartello che indica che l’altezza massima è di due metri e mezzo e…null’altro. Serve un’appropriata illuminazione pubblica e, soprattutto, un impianto semaforico che consenta un traffico a senso unico alternato. Quante volte discussioni per chi deve passare prima, e cede sempre l’automobilista dotato di maggiore…comprendonio ed…educazione. E spesso debbono fare marcia indietro più autovetture. Quando si interverrà? Si attende un sinistro grave o un pedone investito per capire che si sta giocando con la fortuna o meglio con il destino? Caro Sindaco tale realtà non fa onore a una nobile città quale è Formia. È vero che è una situazione ereditata dalla precedente amministrazione comunale ma è giunto il momento di porvi rimedio. Dimostraci che i comportamenti sono mutati, facci sognare!
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