La continua attività di monitoraggio dei fenomeni violenti commessi nei luoghi della movida e dei locali pubblici della Provincia ha consentito al Questore di Latina, su proposta della Stazione Carabinieri di Formia (LT) e dopo l’attenta valutazione degli atti di indagine da parte degli specialisti della Divisione Anticrimine, di dare tempestiva applicazione alle nuove forme di DASPO introdotte dall’ultimo “Decreto Sicurezza” riguardanti il mondo della movida e dei locali pubblici, emanando tre DASPO Urbani nei confronti di tre giovani resisi responsabili di aver partecipato ad una rissa, proprio davanti ad un locale pubblico situato nel cuore della movida formiana, il cui tempestivo intervento dei Militari e le successive indagini svolte, consentivano l’identificazione e la denuncia in stato di libertà alla competente A.G. dei corrissanti, nonché proporre al Questore di Latina l’applicazione della misura di prevenzione in argomento nei confronti degli autori.
E proprio per arginare i sempre più frequenti casi di “malamovida”, vengono azionati tutti gli strumenti già utilizzati contro gli ultrà in ambito sportivo, come appunto quello di impedire a giovani che si rendono autori di violenze in zone con numerosi locali pubblici e ad alta frequentazione, di stazionare nelle vicinanze dei locali pubblici per un periodo da sei mesi a tre anni, in analogia appunto per i soggetti colpiti dal DASPO sportivo.
Destinatari dei DASPO Urbano, notificati in data odierna, sono tre giovani di Formia S.T. di anni 22, già gravato da precedenti di Polizia, A.B. di anni 21, destinatari di DASPO Urbano per anni uno, e Y.G. di anni 20 destinatario di DASPO Urbano per mesi sei, attesa la sua marginale partecipazione agli eventi. Per tali fatti, i tre erano sono stati denunciati in stato di libertà, dalla Stazione Carabinieri di Formia (LT) alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di rissa. Scatta così il divieto, per il periodo loro imposto, di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo, ed affini ricadenti nell’area della c.d. movida del Comune di Formia (LT). In caso di violazione i destinatari rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.