Il consigliere comunale ed ex sindaco del Comune di Formia Paola Villa interviene su un tema che segue da sempre con particolare attenzione: “VIETATO PARLARE. ECCO I DATI SULLE NOSTRE PERDITE IDRICHE MENTRE UNA NAZIONE INTERA STA VARANDO IL “PIANO EMERGENZA IDRICA”ACQUALATINA BOCCIATA IN PIENO (neanche messa in graduatoria!)Mercoledì 15 giugno 2022 sono state presentate dall’Autorita’ Nazionale di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA) le graduatorie delle aziende per i risultati ottenuti dai diversi gestori idrici italiani. I dati sono stati raccolti e sono tutti inseriti e facilmente consultabili sul sitohttps://www.arera.it/it/dati/QTSII.htmI parametri analizzati sono:M1 perdite idricheM2 interruzione di servizio idricoM3 qualità acqua erogataM4 adeguatezza sistema fognarioM5 smaltimenti fanghi in discaricaM6 qualità acqua depurataOvviamente NESSUNO (né Ato4, il dirigente Bernola, né il Presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli) si è preso la briga di comunicare i dati ufficiali riferiti ad ACQUALATINA. Perché? Perché fanno paura, sono vergognosi!

Innanzitutto diciamo subito che per i primi tre parametri (M1, M2, M3) la qualità è SCARSA (spicca il colore arancione!)Per il parametro M4 l’adeguatezza del sistema fognario c’è la dicitura “esclusione dal meccanismo” ossia non è pervenuto alcun dato, ossia il gestore non ha fornito dati in merito agli scarichi fognari, alla commistione acque bianche con acque nere, agli scarichi abusivi che vanno direttamente a mare, alle pompe di sollevamento che non funzionano e a quelle che vanno in tilt quando viene sovraccaricato l’impianto fognario. E pensate che per i due parametri M5 e M6 l’attività risulta ottima e buona. Ma è proprio sui fanghi di depurazione (per il quale il parametro è buono) che si è deciso per un investimento di 10 milione di euro (in parte ricadrà anche in tariffa) sul quale il gestore ha insistito tanto con i sindaci che infatti il 28 febbraio scorso hanno approvato con delibera.Insomma ACQUALATINA bocciata in pieno, eppure NESSUNO lo dice, forse il presidente della provincia è troppo impegnato a pubblicizzare il nuovo logo e il rinnovato sito dell’Ato4, all’interno del quale di tutto questo non vi è una parola, neanche un cenno.NESSUN SINDACO ha informato i suoi concittadini. Nessuno dice che l’ARERA per chi è in classe SCARSA (come ACQUALATINA) applicherà delle penali che ci troveremo tutti noi a pagare in bolletta. Guardare le foto del sito nazionale ARERA, sono eloquenti e chiare, il colore arancione significa SCARSO e come si può vedere il colore arancione impera sulla gestione di ACQUALATINA.