FORMIA – Apre a Formia “Nodi” una vera novità enogastronomia. Nodi significa mare, passione per la cucina ed innovazione culinaria. Giorgio Moffa, titolare e radicato ristoratore si è formato a Napoli per poi esportare la sua esperienza a Formia con la pizzeria Trianon nel cuore di Castellone. Successivamente inaugura a Gaeta “Antica Pizzeria Ciro”, per poi aprire nuovamente a Formia “Tarallucci e Vino” per riscoprire l’autentica cucina partenopea. Ora dopo un periodo difficile per la ristorazione inaugura Nodi, una location unica dove i colori del mare fanno da cornice a prelibatezze ricercate.
Nodi è una pizzeria per chi è alla ricerca dell’autentica pizza napoletana. Nodi è un ristorante per chi ha voglia di assaporare il mare a tavola. Nodi è cucina innovativa per chi ha voglia di panino gourmet. Nodi è sfizi di mare, per chi ha voglia di una cena fugace e cerca un’apericena.
Lo abbiamo provato per voi, ma una sera sola non basta per assaporare tutto il mare nel piatto. Nodi si trova a Formia, via Unità d’Italia, 9, nella splendida cornice del Golfo di Gaeta. Contatti: 0771 770915. Aperto a pranzo e a Cena. Facebook clicca qui.
A Giorgio Moffa va il merito di aver esportato la tradizione patenopea nel golfo, con presenze a Gaeta e a Formia. Quali sono le pizze più apprezzate dalla clientela? Spiega: “Gli intenditori esigenti chiedono ancora la Mastu Nicola, ideata nel settecento, al tempo dell’inizio della dinastia dei Borbone, dai maestri pizzaioli di Portalba. È una focaccia con sugna, olio, alici e pecorino e alcuni aggiungono anche origano. La più richiesta è la Margherita, seguita dalla Marinara, quindi Ripieno, Pizza Fritta e Romana (Marinara con aggiunta di alici)”. La Marinara è stata per lungo tempo il pasto unico del popolino napoletano, a mezzogiorno si vendevano le pizze per strada nei quartieri spagnoli, anche a credito, un modo per creare affezione da parte della clientela. Si mangiavano piegandole “a portafoglio”. Re Ferdinando I di Borbone è stato il primo illustre buongustaio della pizza.