Il Dirigente Scolastico, professoressa Monica Piantadosi, ha sottoscritto il “protocollo per il diritto allo studio degli alunni adottati” e così il “Celletti” è il primo istituto della città di Formia ad adottare le linee guida in materia di adozione e scuola.
“La nostra scuola – sottolinea il Dirigente – è sempre attenta ai bisogni di ogni studente; in particolare l’inclusione rappresenta per noi un punto di forza, poiché credo fermamente che nessun ragazzo debba essere o sentirsi escluso.
Oggi, con la sottoscrizione di questo protocollo dedicato all’inserimento degli alunni adottati, inseriamo un valore aggiunto alla nostra realtà scolastica”.
La Dirigente Piantadosi ha firmato l’accordo unitamente all’avvocato Alessia Maria Di Biase, referente del Centro per le Adozioni internazionali, un servizio, quello del centro adozioni che si occupa non solo di accompagnare le famiglie nel percorso adottivo ma anche di contribuire a costruire nel territorio un’adeguata cultura sul tema dell’adozione.
“In questo momento storico – continua il Dirigente Scolastico Piantadosi – così particolare, per gli effetti critici che la pandemia ha portato nel mondo della scuola ma anche e soprattutto nella vita sociale dei ragazzi, è importante dedicare attenzione a ogni situazione e fare in modo che ogni studente, possa vedere sempre garantito il diritto allo studio”.
Il protocollo è composto da diversi documenti. Le “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati”, elaborate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e pubblicate con la Nota prot. 7443 del 14 dicembre 2014, il cui obiettivo è quello di fornire conoscenze e linee di indirizzo teorico-metodologico che aiutino a far sì che la scuola possa garantire ai bambini e ai ragazzi adottati e alle loro famiglie ulteriori strumenti nel loro percorso di crescita.
Inoltre, al fine di differenziare gli alunni adottati da altre situazioni apparentemente analoghe, il documento contiene anche le “Linee Guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni fuori dalla famiglia di origine” che offrono agli insegnanti informazioni sul sistema di tutela dei minorenni e indicazioni generali utili a garantire pari opportunità per gli studenti temporaneamente allontanati dalla loro famiglia di origine ( ad esempio i minori in affido).
Il protocollo si conclude con la nota prot. 547 del 21 febbraio 2014: “Deroga all’obbligo scolastico alunni adottati. Chiarimenti” con la quale il Ministero torna ad occuparsi delle problematiche connesse con l’inserimento scolastico dei minori adottati ed eventuale deroga all’obbligo di istruzione.