“Un’emergenza a cui è doveroso dare una risposta ed una soluzione immediata.
E’ quella della carenza di anestesisti nella provincia di Latina e del Lazio. In queste ore, a seguito della nota a firma del direttore della Uoc di Anestesia e Rianimazione dei PP.OO. Formia, Terracina, Fondi, Dott. Gennaro Di Fazio, ho inviato una richiesta urgente di intervento al presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti e all’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato.
La nota del Dott. Di Fazio mette in primo piano una situazione di massimo allarme che si è venuta a creare, con particolare riferimento all’ospedale di Fondi dove, a causa dell’endemica carenza di anestesisti a disposizione è impossibile la copertura dei turni e quindi delle relative prestazioni.
Questo comporterà a breve l’impossibilità presso il San Giovanni di Dio di Fondi di avere servizi coperti h24.
Quanto sta accadendo si inserisce su una situazione di precarietà, quella della carenza di specialisti in rianimazione e anestesia, che si trascina senza soluzione di sorta nella nostra regione da anni.
Criticità acuita anche dal fatto che tali professionisti ricevono dalle Asl del Lazio trattamenti economici diversi che li portano ad accettare incarichi per i quali la remunerazione risulta essere maggiore.
E’ evidente, quanto legittimo, che se a Latina il trattamento economico è pari a 60 euro l’ora e a Frosinone è pari ad 80 euro la scelta cada sulla Asl ciociara e non su quella pontina.
Nemmeno con montagne di ore di lavoro straordinario spesso regalate, ferie e riposi rinviati all’infinito, turni di servizio massacranti, si riesce più ad arginare gli effetti devastanti di una carenza di personale medico specializzato che nel nostro caso è da allarme rosso per ogni posto di lavoro che risulta scoperto.
Da ogni singolo anestesista rianimatore in servizio dipende, infatti, l’efficienza delle attività lavorative di intere équipe, e di interi percorsi sanitari complessi, per il semplice fatto, basti pensare al funzionamento di una sala operatoria, che ogni paziente operato ha bisogno di un anestesista la cui professionalità specialistica è insostituibile affinché la sua stessa vita sia in sicurezza.
Per queste ragioni, perché ritengo non procrastinabile trovare risposte immediate a tale problematica, ho chiesto quindi a Zingaretti e D’Amato di non voltarsi dall’altra parte e di intervenire per risolvere la carenza di anestesisti presso gli ospedali di riferimento nonchè di agire al fine di rendere omogenee le retribuzioni previste per tali indispensabili figure professionali nelle Asl della regione Lazio con l’obiettivo di azzerare quelle disparità di trattamento che portano tali specialisti ad optare per “l’offerta maggiormente conveniente”.
Mi auguro che questo appello, nell’interesse della salute delle nostre comunità e della professionalità del personale impiegato nei nostri ospedali non cada nel vuoto”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone