In questo momento particolarmente difficile per tutti per l’epidemia da covid-19 tutte le categorie stanno soffrendo per le difficoltà di vivere le priorità di un’esistenza normale che, nonostante tutto, si è tenuti a portare avanti. In virtù dell’ultimo DPCM, nei giorni scorsi, sono state pubblicate le linee guida a cui attenersi presso le Università della nostra repubblica per sostenere gli esami di profitto e di laurea online. Il capo gruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Minturno, nonché presidente della Commissione Consiliare Cultura e Politiche Giovanili, è intervenuto preoccupato di garantire lo stato di benessere e di studio ai suoi coetanei, universitari come lui (prossimo alla laurea): “Parlando con vari studenti universitari è emerso a chiare lettere che non tutti loro si trovano nelle condizioni per poter affrontare gli esami di profitto in maniera adeguata. In molti casi si registra una scarsa copertura di rete internet o studenti che non possiedono la strumentazione informatica. Nell’ultimo consiglio comunale ho proposto di mettere a disposizione di tutti coloro che sono in difficoltà un locale della casa comunale, con una postazione PC e un’adeguata copertura di rete di cui gli studenti possano liberamente usufruire”. Matteo Marcaccio è categorico. “Il diritto allo studio deve essere garantito a tutti gli studenti di ogni ordine e grado, senza distinzione alcuna. Ce lo impone la nostra Carta Costituzionale”. Proposta quella di Marcaccio che dovrebbero far loro tutte le amministrazioni comunali del Golfo di Gaeta.
