Al Menchella Club, grandi preparativi sono in corso per la celebrazione del 60° anno di Judo del Maestro benemerito Impero Menchella, fondatore del Club sportivo più rinomato nel territorio Sudpontino e oltre. La cerimonia celebrativa cadrà nel giorno 20 gennaio. Saranno presenti personaggi di fama nazionale ed internazionale che porteranno personalmente gli auguri ad un Maestro che ha apportato un forte e decisivo contributo al contesto del Judo in Italia sia da atleta del centro sportivo dell’Arma dei Carabinieri sia da tecnico esperto. Sarà una giornata particolare che ricorderà il giorno del suo arruolamento nell’Arma e quello in cui fu portatore della fiaccola Olimpica.

Articolo precedenteFormia, Strisce blu all’altezza del Ponte Tallini: le dichiarazioni della maggioranza
Articolo successivoFavole di Luce, il bilancio dell’edizione 2023-2024
Isabella Quaranta
Autore. Professionista sanitario da oltre 30 anni. Dal coordinamento di Area Riabilitativa alla prevenzione neuro-psico-sociale in ambito pubblico e privato. Laurea e due Master con lode conseguiti presso l'Università di Roma "Tor Vergata". Ha scritto vari articoli scientifici e svolto attività universitaria decennale presso l'Università di Roma "Sapienza". Ha acquisito ulteriore formazione presso CNM di Londra, l'Istituto Europeo di Psicologia Positiva - Università Internazionale di Milano. Consegue costantemente crediti ECM. Segretario regionale-Italia Nostra APS Lazio. Membro internazionale Lions-Global Action Team. Co-fondatrice e Presidente del Palladio Virtual primo Lions Club sperimentale europeo 2023/25. E' stata Presidente Lions Club Formia dal 2019 al 2021. Presidente Consulta Cosind dal 2016 al 2019. Presidente Fidapa BPW Italy sez. Gaeta Formia Minturno dal 2015 al 2017. Dal 2014 al 2021 ha frequentato corsi di formazione sociopolitica e comunicazione tra cui quello c/o l'Associazione Vittorio Bachelet - Azione Cattolica e la Summer School Giorgio La Pira nel 2024. Collabora con TuttoGolfo.it dal 2022. In redazione Golfo e Dintorni dal 2023.