Il sindaco di Castelforte Angelo Pompeo comunica:”Non avevamo alcun dubbio che la decisione di estendere le zone di sosta
a pagamento avrebbe trovato delle contrarietà da parte di alcuni
cittadini ed alcuni commercianti ma, da sempre, ogni cambiamento, seppur
migliorativo, comporta critiche soprattutto da parte di coloro che sono
contrari a prescindere. La problematica non può riguardare solo i
residenti della zona come sempre accade ma l’intera cittadinanza.
L’opposizione, infatti, in evidente contraddizione afferma che c’è una
crisi economica e commerciale da una parte e dall’altra afferma che così
facendo l’amministrazione comunale ha tolto il parcheggio ai molti
residenti che non hanno posto macchina. Quindi non interessa creare
maggiore fruibilità dei parcheggi per favorire gli avventori ma far sta
bene chi abita nella zona. Poi per il citato eventuale danno erariale
chi scrive dovrebbe prima interessarsi della delibera della passata
amministrazione con la quale avevano istituto una nuova regolamentazione
del traffico cittadino con tanto di installazione di segnaletica
orizzontale e verticale e mai attuata .La segnaletica verticale è stata
coperta per anni da buste dell’immondizia. E su ciò non hanno ritenuto
neanche di dover dare qualche informazione sul perché non si è più
ritenuto di andare avanti. In questo caso non c’è stato spreco di denaro
pubblico?
Invece noi non abbiamo revocato nulla. Non c’è stata nessuna marcia
indietro perché siamo convinti che la regolamentazione del traffico e
dei parcheggi sia necessaria soprattutto se si pensa a cosa succedeva
prima di questa amministrazione con parcheggi selvaggi, auto a doppia
fila e una zona con strisce blu in cui in effetti non veniva applicato
nessun controllo, cosa che generava non poche perplessità nei visitatori
(questa si che era una cosa senza precedenti).
L’attuazione è stata
rinviata solo per poter apportare eventuali accorgimenti. Noi, infatti,
crediamo che sia meglio avere cose imperfette ma perfettibili rispetto a
decisioni perfette che mai vengano realizzate. Per noi il giudizio dei
cittadini, in questo caso degli operatori, sia giusto ascoltarli
partendo dal concetto basilare che il tutto va visto nel contesto
generale e cioè l’interesse del territorio e della sua economia creando
migliore fruibilità dei parcheggi che non siano certamente posti
macchina per alcuni.
Una classe politica che vuole essere chiamata tale deve avere anche il
coraggio di prendere decisioni impopolari quando è convinta di fare la
cosa giusta per la cittadinanza.
Non sembra che ritardare di qualche giorno l’applicazione di quanto
deciso, al solo fine di avviare l’adozione solo quando si siano definiti
alcuni aspetti sia cosa così grave, anzi dimostra un’apertura al
confronto per cercare di attuare un provvedimento definitivo”.”