Forte, Centro Servizi Termale: il Sindaco Pompeo continua con le bugie e le inesattezze – Gianpiero Forte, Capogruppo Liberi per Castelforte, in una nota stampa ha dichiarato: “Anche con le ultime precisazioni sulla stampa relative al Centro Servizi Termale il Sindaco Pompeo continua con le bugie e le inesattezze.
La prima bugia riguarda l’affermazione che il mutuo all’uopo contratto con la Cassa DD. E PP. “non è stato mai devoluto per la realizzazione del parcheggio Forma di Suio”.
Ricordo a Pompeo, all’epoca consigliere di maggioranza, che invece la devoluzione innanzi detta, c’è stata eccome ed è sancita dalla delibera n.99 del 3 luglio 2014 della Giunta comunale.
Non solo, ma il Responsabile dell’Area PGT in data 14 marzo 2017 ha anche completato la trasmissione alla Cassa di tutta la documentazione e degli atti istruttori necessari per ottenere la devoluzione del mutuo.
Un’altra ignobile bugia pubblicata, al solo fine di infangare la mia persona e che non mi sarei aspettato da Pompeo, è quella di essermi attivato durante la passata gestione amministrativa affinché il Centro Servizi non venisse realizzato. Rammento al Sindaco Pompeo che Gianpiero Forte nel quinquennio 2016/2021 non ha ricoperto la carica di Consigliere Comunale.
Inoltre nella seduta del Consiglio del 28 marzo 2019, in merito alla proposta della maggioranza di revocare il precedente provvedimento di sospensione dell’iter relativo al riappalto del Centro Servizi Termale e di realizzare lo stesso su altra area, utilizzando esclusivamente il finanziamento concesso dal MISE di Euro 1.643.000 euro, l’amico Consigliere Michele Saltarelli si è astenuto , così come ha fatto Pompeo con gli altri consiglieri di minoranza Testa,Terillo e Gaetano, non per contrarietà all’opera, ma solo per il mancato accoglimento della richiesta di un breve rinvio dell’argomento in discussione.
Per correttezza e verità bisogna dare atto e riconoscere all’Amministrazione Cardillo, il merito della iniziativa e decisione che sta consentendo di trasformare la mia idea, l’acquisto dell’ex Cinema in Via Marconi, in realtà con la trasformazione di questo importante e centralissimo immobile in un Centro Servizi Termale.
Per quanto riguarda poi l’incarico dato il 25 febbraio scorso alla Ragioneria e all’Ufficio Tecnico, di devolvere le possibili economie dei mutui contratti per opere realizzate al finanziamento del parcheggio Forma di Suio, reso noto a mezzo stampa solo dopo l’ultimo Consiglio, Pompeo ha dimenticato che la GM con delibera n.118/2014,confermata successivamente con atto n.83 del 2017, ha stabilito di richiedere alla Cassa la devoluzione di queste economie , per la realizzazione dei marciapiedi di via De Gasperi.
Come fa adesso ad affermare che tali economie andranno, invece, a finanziare il parcheggio Forma di Suio?
Forse ora intende sacrificare anche l’opera relativa ai Marciapiedi di Via De Gasperi.Purtroppo continua a barare con il gioco delle tre carte.
Infine sulla necessità, come dichiarato dal Sindaco Pompeo, di aver dovuto provvedere all’aggiornamento del progetto definitivo del Centro Servizi approvato precedentemente perché quello esecutivo non è stato ancora redatto ed approvato ben sapendo che in base all’art.23 comma 16 del Dlgs. 50/2016 (codice degli appalti), che possono appaltarsi entro il 30 giugno dell’anno successivo solo le opere i cui progetti esecutivi redatti con i prezzi dell’anno precedente sono stati approvati entro il 31 dicembre, c’è un’importante considerazione da fare. La grave inadempienza di non aver approvato il progetto esecutivo entro la fine dell’anno 2021, che in seguito all’aggiornamento del progetto definitivo, ha comportato un aumento del costo preventivato di circa 400.00 euro e messo a forte rischio la realizzazione del Parcheggio Forma di Suio, è dipesa solo ed unicamente dalla lentezza e dai ritardi della sua Amministrazione nell’acquisire i pareri e le autorizzazioni indispensabili a questo fine.
Infatti solo da qualche giorno, dopo cinque lunghi mesi dall’approvazione del progetto definitivo avvenuta il 19 ottobre 2021, è stata inviata alla Regione tutta la documentazione occorrente per ottenere l’autorizzazione paesaggistica.
Questo è il modus operandi dell’Amministrazione Pompeo e di come ha gestito e messo in sicurezza un’opera così importante e strategica. Questi sono i fatti e questa è la realtà, il resto è solo propaganda.”