“Abbiamo letto le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale Fusco sulla posizione che dovrebbe assumere il sindaco Pompeo nella prossima seduta dell’Assemblea dei Sindaci in cui è prevista la votazione di un piano di investimenti della società Acqualatina in cui si rileva un nuovo aumento della tariffa a carico dei cittadini del 10%. 

Leggendo in maniera superficiale l’articolo di Fusco, tutti potremmo dire di essere d’accordo sulla sua dichiarazione e sull’eventuale posizione di contrarietà del Sindaco in merito; però,  ci sorge un  dubbio : dato che all’Assemblea parteciperà e voterà il Sindaco, come mai le “sue” decisioni vengono comunicate dal Presidente del Consiglio? Sotto quale veste? Con quale ruolo? 

Per tentare di mantenere in equilibrio i soliti rapporti di forza ed approcciarsi al “futuro” è forse necessario dare risalto a lui e fare ombra sul Sindaco al quale viene ancora una volta relegato il solito ruolo di comparsa? 

FORSE, a meno di due anni dal voto, bisogna ricordare a tutti che il candidato Sindaco del gruppo di maggioranza è già stato deciso prima dell’inizio di questa consiliatura e che quindi, malgrado tutto, è perentoriamente vietata l’ipotesi del “secondo giro” come qualcuno avrebbe rivendicato in alcune riunioni private? 

Tutto ciò francamente non ci interessa, lasciamo a loro questi  problemi, noi piuttosto vorremmo delucidazioni sui problemi del paese. 

La posizione di Fusco (..o di Pompeo..) se reale e se soprattutto, seguita da atti e fatti concreti, ci risulta condivisibile. Tardiva, ma condivisibile .

Tardiva perché questa  improvvisa sterzata contro la Società Idrica ,che fino ad ora era stata tanto supportata da tutto il gruppo di maggioranza, ha suscitato in noi qualche obiettiva riflessione. 

Non è che il voto contrario sia solo una posizione politica furbesca per ovvie questioni elettorali? Esprimiamo il dubbio perchè questa maggioranza ha votato, (bene ricordarlo) , a favore dell’aumento delle tariffe del 8,4% per il 2022 e di un altro 5% per il 2023 in obbedienza, evidentemente, ai dettami imposti dai vertici del loro partito (Forza Italia – ex partito predominante in termini di rappresentanza nel CDA della società); adesso che gli equilibri all’interno del Consiglio di Amministrazione di ACQUALATINA sono cambiati e il loro partito si trova fuori dal governo societario che ha fatto spazio a membri di Lega e Fratelli d’Italia, improvvisamente siamo dalla parte del popolo e votiamo contrari? 

Dopo 2 anni di approvazione di aumenti tariffari in cui il povero Pompeo ha dovuto assumersi la responsabilità e inghiottire il boccone amaro, adesso (cambiate le carte in tavola) le belle figure del voto contrario le facciamo fare al Presidente Fusco? 

Ecco perché,  oggi più che mai ,

Il nostro ruolo ci impone di essere attenti osservatori di come si evolverà il tutto. 

Vogliamo inoltre ricordare  alla maggioranza che in Consiglio Comunale abbiamo approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegnava il Sindaco ad intervenire anche con fondi di bilancio comunale per dotare di fogne le zone di Castelforte che ne sono sprovviste. 

Diverse volte abbiamo invitato la maggioranza a farsi sentire su questa problematica ma, seppur sollecitata, come di solito accade non abbiamo avuto ascolto .

Adesso li invitiamo a rispettare gli impegni presi nei confronti nostri ma soprattutto nei confronti dei tanti cittadini di quella zona, che, nel 2024, ancora non hanno un impianto fognario e attendono, come è giusto che sia, mobilitazioni politiche urgenti.” Lo comunica in una nota IL GRUPPO CONSILIARE PD  ROSATO     GIUSEPPE, CARDILLO  GIANCARLO  e IL SEGRETARIO PD ORLANDI    FERDINANDO