Castelforte, Pompeo: paradossali le dichiarazioni di Cardillo – “È a dir poco paradossale leggere le affermazioni fatte in sede di Consiglio Comunale e riportate successivamente dalla stampa a firma del gruppo Consiliare di Castelforte Futura in merito all’approvazione del bilancio Consuntivo 2021.
Castelforte, Pompeo: paradossali le dichiarazioni di Cardillo – Infatti gli esponenti del sopra citato gruppo consiliare, dimenticando volutamente che il bilancio oggetto di approvazione si riferisce per dieci/dodicesimi alla loro gestione, mettono in evidenza alcune perplessità invitandoci a mettere in atto tutte le azioni necessarie per il recupero delle somme previste in entrata.
Castelforte, Pompeo: paradossali le dichiarazioni di Cardillo – A questo punto siamo noi a chiedere loro cosa hanno fatto nei loro cinque anni di gestione per il recupero delle somme? Perché non si sono immediatamente attivati, come invece abbiamo fatto noi appena insediati, per recuperare le somme previste per il benefit ambientale ammontanti a circa € 400.000 ? Ricordiamo, ancora, che in 7 mesi di gestione abbiamo già riconosciuto debiti fuori bilancio per circa € 95.000,00 e sottoscritto una transazione con una delle strutture termali per un importo in entrata di circa € 100.000,00
La loro è stata una gestione fallimentare su tutti i campi ma soprattutto dal punto di vista economico finanziario come testimoniano i tanti operatori economici che, quotidianamente, invadono gli uffici richiedendo il pagamento di prestazione effettuate e mai impegnate dalla passata amministrazione.
Ma davvero siete voi a volerci fare la morale? Noi stiamo cercando di recuperare tutte le loro mancanze, di mettere in ordine il bilancio, di saldare i creditori, di trasmettere la necessaria documentazione agli Enti finanziatori che più volte avevano sollecitato la trasmissione degli atti necessari (Gal, Regione Lazio, Consorzio industriale, Ministero). Solo a titolo di esempio vedasi l’intervento di adeguamento e messa a norma del campo sportivo capoluogo oggetto di specifica sollecitazione della Regione Lazio pena la revoca del finanziamento. Analogo sollecito ha riguardato il completamento e realizzazione di nuovi tratti di pista ciclabile su Via delle Terme. Per non parlare poi del Centro Servizi Termale per il quale non era stato approvato nemmeno il progetto definitivo i cui termini erano abbondantemente scaduti tant’è che si è dovuto richiedere una proroga al fine di poter procedere nell’iter previsto. Ora, finalmente, siamo nella fase di approvazione del progetto esecutivo per l’avvio della gara. Insomma non c’è stata una sola istanza portata a compimento in modo corretto e ora hanno anche il coraggio di consigliarci su come agire.
Sul punto relativo alla richiesta di ricezione dell’ordine di servizio della polizia municipale, la stessa segretaria ha ampiamente spiegato loro durante il Consiglio Comunale, come tale richiesta potrebbe essere intesa come un appesantimento dell’attività amministrativa in quanto non è possibile richiedere la trasmissione ripetuta di un atto che ancora deve essere prodotto.
Immaginiamo se ogni consigliere chiedesse di ricevere tutti gli atti prodotti dagli uffici cosa succederebbe. Del resto i consiglieri comunali possono invece presentare richiesta di accesso agli atti puntuale dopo che l’ordine di servizio sia stato evaso e non avremmo alcun problema a consegnarlo.
E’ chiaro però che la richiesta evasa è da intendersi pretestuosa e con il solo fine di cercare di mettere in difficoltà la comandante, e di certo non possiamo permettere mai che i dipendenti debbano entrare in diatribe politiche dalle quali dovrebbero essere totalmente estranei.”