“Ormai il loro intento è chiaro. La loro intenzione di cercare di creare malumori all’interno della maggioranza non li porterà a dividerci perché tra noi non esiste solo un rapporto politico ma un rapporto di amicizia e rispetto reciproco.
Scomodare personaggi dell’antica Roma ha solo reso maggiormente irreale la loro storia. Una storia fatta di tradimenti che sicuramente non è un comportamento perseguito da nessun consigliere di maggioranza, tantomeno da quelli a me più vicini. Amicizia e rispetto che di sicuro non sono, invece, alla base del rapporto politico che stanno cercando di ricreare i due ex Sindaci che non avevano altre scelte per tentare di riappropriarsi di quel potere la cui assenza li sta logorando. Le hanno già provate tutte.
Prima uniti con sindaco Cardillo e tutti sappiamo come è finita la loro alleanza, ovvero con l’allontanamento del gruppo di Forte dopo pochi mesi che ha dato il via ad attacchi reciproci anche a livello personale (questo è un tradimento!). Poi hanno provato a presentarsi divisi alle passate elezioni e hanno subito una batosta elettorale senza precedenti. Oggi ritentano di creare un’alleanza che se potrebbero evitare ne farebbero entrambi volentieri a meno. Ci accusano di immobilismo e poi affermano che molti lavori pubblici sono fermi non accorgendosi che, con questa affermazione, ammetteno loro stessi che in questi tre anni sono stati appaltati lavori per milioni di euro, quasi tutti oggetto di finanziamento.
Continuano a cavalcare l’onda sul discorso della viabilità e la sosta a pagamento come un disco rotto dopo che abbiamo chiarito più volte le nostre intenzioni che porteremo avanti senza alcun timore convinti di agire per il bene di tutta la collettività. Parlano dell’incuria della città subendo così lo scherno dei tanti cittadini che ricordano ancora in che modo si trovava il paese sotto la guida Cardillo. Continuano il solito ritornello delle assunzioni e della spesa del personale quando basterebbe guardare la pianta organica degli anni in cui Forte era primo cittadino per rendersi conto che l’esagerazione sta solo nella loro testa.
Del resto anche su questo a breve pubblicheremo i numeri, ossia dati incontrovertibili come quelli dei debiti che hanno generato nel loro lungo trascorso da amministratori pari a c.a. 1.100.000,00 euro. Mi accusano di essere il peggior Sindaco dal dopoguerra emettendo un giudizio che spetta solo al popolo e di cui loro si appropriano perché convinti di essere i portatori della verità assoluta. Noi continueremo a lavorare per il bene di Castelforte, loro sicuramente continueranno a scrivere e a parlare nel tentativo di ritrovare un po’ di consenso.
É il gioco delle parti è vero, ma anche in questo c’è una differenza di stile enorme. Io da buon cristiano, credente e praticante, temo solo il giudizio di Dio e per questo continuerò la mia vita, personale e politica, seguendo i valori che mi hanno sempre contraddistinto e che sono alla base della dottrina cristiana. Eppure il mio modo di pensare e di agire dovrebbe essere noto ad entrambi essendo stato consigliere di maggioranza nell’amministrazione Forte ove Cardillo ricopriva il ruolo di vice sindaco e, anche in quell’occasione ,ho sempre agito con correttezza e lealtà non creando problemi all’amministrazione e al sindaco, cosa che sicuramente non si può dire di altri.” Lo comunica il Sindaco di Castelforte in una nota.