“Apprendiamo con una certa preoccupazione le notizie sui licenziamenti in atto presso lo stabilimento Geberit
di Gaeta, la principale azienda manufatturiera del nostro territorio con una pianta organica di circa 300
dipendenti.
L’azienda ha già sospeso negli ultimi anni tutti i contratti di somministrazione impegnati sulla linea produttiva
mandando a casa alcune decine di giovani operai. Solo nell’ultimo anno c’è stato l’allontanamento di 35
lavoratori in somministrazione (ex contratto interinale), scelta, tra l’altro, non preceduta da alcuna
interlocuzione sindacale e sulla quale non è stata fornita nessuna spiegazione.
Come se non bastasse negli ultimi giorni l’azienda ha richiesto l’apertura della procedura di riduzione
collettiva del personale per altri 50 operai, in questo caso assunti direttamente dalla Geberit con contratto
di lavoro subordinato: la società parla di esuberi strutturali.
Una riduzione così importante del personale, non solo desta particolare preoccupazione per il futuro dello
stabilimento di Gaeta, ma genera ricadute economiche e sociali pesantissime sul nostro territorio. Parliamo,
infatti, di una delle pochissime realtà produttive rimaste.
Non è possibile che tutto ciò sia considerato esclusivamente come una vicenda interna all’azienda, la Politica
ha il dovere di intervenire e di pretendere spiegazioni.
Le Amministrazioni Comunali devono impegnarsi da subito a chiedere l’apertura di un tavolo in Prefettura
con le Istituzioni e tutte le parti sociali per porre l’attenzione sugli esuberi e analizzare le strategie aziendali
della Geberit.
La vicenda richiede decisioni e provvedimenti di tutela sociale adeguati e tempestivi. Il Partito Democratico
esprime totale solidarietà ai lavoratori colpiti da questo provvedimento e alle loro famiglie, e s’impegna con
tutti i suoi rappresentanti istituzionali a seguire questa vicenda.”
I CONSIGLIERI COMUNALI
ROSATO GIUSEPPE, GIANCARLO CARDILLO, GIANPIERO FORTE