PROTAGONISTI DEL RACCONTO GIANCARLO CARDILLO, GIAMPIERO FORTE E PATRIZIA GAETANO
Il sindaco del Comune di Castelforte Giancarlo Cardillo risponde per le rime ai suoi contestatori, anche se è consapevole che – in questo modo – consente loro di farsi pubblicità a costo zero. Il primo cittadino precisa: “L’Amministrazione Comunale sta curando con impegno e responsabilità la pulizia e la sistemazione del decoro urbano attraverso l’impiego di una cooperativa che sta svolgendo un encomiabile lavoro. L’intervento dell’Amministrazione Comunale si concentra, evidentemente, sui beni comunali mentre, per quanto riguarda le altre necessità si provvede a segnalarle opportunamente agli Enti competenti. Nel caso del Canale di Forma di Suio, come è noto anche agli esponenti della Lega, la competenza è del Consorzio di Bonifica che è stato sollecitato in merito. La stessa Lega ricorda come nel 2018 del problema si è fatta carico l’Amministrazione Comunale con fondi propri perché all’epoca furono evidenziate ragioni di carattere igienico sanitario sulle quali, correttamente, siamo intervenuti con immediatezza. Si trattò di una situazione eccezionale che, per quanto ci è dato sapere, al momento non sembra sussistere. Ma, come è, ormai, chiaro a tutti, per i pochi, sparuti componenti della Lega, questa segnalazione è stata solo l’occasione per tornare nuovamente a sollevare vecchie questioni e ruggini che non riescono a moderare”.
Giancarlo Cardillo con linguaggio chiaro aggiunge: “Insomma siamo alle solite solfe con le quali da anni continuano a riempire le cronache dei giornali. Infatti, la lingua batte dove il dente duole e sono tornati a lanciare verso di me e la mia amministrazione comunale le loro logore accuse alle quali, tante volte, è stato replicato. Ma è proprio vero: “Non c’è maggior sordo di chi non vuole sentire”. A tentare di sfiduciare Forte nel 2011, furono i suoi amici (con i quali, poi, lui si è candidato) mentre io, pur essendo in minoranza, lo impedii perché ritenni giusto rispettare il mandato elettorale che mi aveva visto eletto con la sua lista. Successivamente lui, invece, si candidò con la Gaetano (Patrizia Gaetano attualmente consigliere comunale di minoranza ndr) che poi, però, sfiduciò per tornare lui a presentarsi come sindaco. Un tentativo che gli è riuscito a metà come tutti ben sappiamo. Dopo averlo ospitato nella mia lista, egli tentò con me di fare la stessa cosa che aveva fatto con la Gaetano costringendomi ad interrompere quella collaborazione che avevamo intrapreso come da accordo elettorale”.
Conclude: “Ripeto ancora una volta: gli auguro che nel 2021 riesca a comporre una lista e a scendere in campo per sfidarmi. Staremo a vedere quale sarà il giudizio della gente. Io sono sicuro di aver fatto bene il mio compito. Sul suo, invece, forse, è lui stesso a nutrire seri dubbi. Infatti continua a tentare un improbabile dialogo con parti di altri schieramenti dimostrando, ancora una volta, che non ha i numeri per fare una lista. Questo comportamento, infatti, è il segno evidente, a mio modesto avviso, che è sempre più solo e che lui stesso non riesce a vedere una via d’uscita”. Ci sarà la replica alla controreplica?