I consiglieri comunali del PD Giuseppe Rosato e Giancarlo Cardillo e il segretario comunale del partito Ferdinando Orlandi osservano che “abbiamo visto che il parco belvedere è stato sistemato dopo alcune lamentele dei cittadini che peraltro segnalano comunque uno stato di incuria in tutta la zona delle terme. Pertanto ci meraviglia, non poco, l’annuncio dato con toni roboanti come se si fosse fatto chissà quale intervento. E questo la dice lunga sull’attenzione, o meglio la totale indifferenza di questa amministrazione nei confronti della zona termale. Ci duole constatare che, con la stagione estiva ormai iniziata , molti spazi pubblici risultano essere in scarso (o nullo) stato di manutenzione, come ad esempio la pineta del Rio Grande, accesso al paese. ciò avviene nonostante siano tanti gli affidi fatti per garantire la manutenzione ordinaria del territorio. Un paese che aspira ad essere meta di turismo non può permettersi di non assicurare un decoro quantomeno dei luoghi di maggiore interesse. Riguardo il parco belvedere erano state prospettate da parte di questa maggioranza  diverse soluzioni relative ad una maggior controllo e miglior gestione dell’area attrezzata che però tardano  ad essere realizzate. Notiamo  adesso, con enorme ritardo, che è stato emanato un avviso per “manifestazione d’interesse ”  per la gestione della suddetta area. A noi non ci convince, però speriamo veramente che qualcuno decida di prendere in gestione quell’area , perché stando le cose in questo modo , la zona termale continuerà a trovarsi in uno stato di degrado e totale abbandono. Stessa cosa reputiamo di dover essere segnalata per gli impianti sportivi presenti sul territorio comunale. Un’altra considerazione vogliamo farla riguardo un incontro avvenuto in Comune il 9 giugno per organizzare le operazioni di bonifica di alcuni residuati bellici. Ci chiediamo i motivi per i quali non è stata invitata la Protezione Civile tranne poi chiamarla per le operazioni che si svolgeranno lunedì. Una distinzione che secondo noi non rende merito all’associazione AEGO. Riteniamo infatti che l’Associazione AEGO ,che svolge sul nostro territorio un importate compito di ausilio alle autorità riguardo anche la gestione di situazioni di particolare criticità , che anche nell’ occasione della riunione del 9 giugno avrebbe potuto fornire il suo contributo allo operazioni a supporto della bonifica e non chiamarla solo per il lunedì ,giorno delle operazioni. Non è la prima volta che notiamo un atteggiamento di poco coinvolgimento e di poco  rispetto nei confronti dell’associazione AEGO nonostante questa, negli anni, abbia dimostrato professionalità e senso del dovere e uno spirito di abnegazione che andava ben oltre quelle che erano le specifiche mansioni”.