CASTELFORTE – Il candidato sindaco di Castelforte, Gianpiero Forte, in una nota stampa comunica: “Tra le tante fake news inviate, anche ultimamente, alla stampa dal Sindaco Cardillo, l’unica cosa giusta sulla quale convengo, è che le bugie hanno le gambe corte.
Nemmeno in questi ultimi mesi di proroga della scadenza del suo mandato riesce ad avere un comportamento diverso, anzi forse perché preso dall’ansia delle elezioni ormai prossime, finisce per dare il peggio di se. Infatti analizzando la domanda (o meglio l’accusa) che mi ha rivolto e cioè di spiegare, quando ricoprivo la carica di Sindaco, i motivi del mio mancato intervento di messa in sicurezza della strada ex provinciale 125 , Cardillo sembra essere diventato, anche se nessuno lo crede, pure smemorato avendo dimenticato che nel corso dei miei due mandati elettorali (2002/2012), sono stati realizzati ben tre interventi di messa in sicurezza del versante a monte dell’importante arteria stradale innanzi detta:
il primo di Euro 377.676,31, il secondo di Euro 1.200.000,00 e il terzo di altri ben 1.200.000,00 Euro per un ammontare complessivo di Euro 2.777.676,31. Tutti finanziamenti a fondo perduto ottenuti, tramite il Ministero dell’Ambiente, dall’Amministrazione comunale che ho avuto l’onore di guidare. Addirittura attualmente il Comune ha ancora 600.000 euro, disponibili già da diversi anni , quale economia degli innanzi detti lavori che , nonostante le nostre sollecitazioni, per manifesta incapacità non riesce ad utilizzare. Questa, purtroppo per lui, è la triste realtà! Questi sono fatti, altro che propaganda e demagogia !Se a Cardillo è rimasto ancora almeno un briciolo di serietà e correttezza, invece di fare il solito venditore di fumo, lui , piuttosto, faccia mea culpa e provi anche a spiegare ai cittadini per quali motivi e perché , entro il termine previsto del 15 settembre 2020, da parte del Comune di Castelforte, forse uno dei pochissimi in tutta Italia, non è stata presentata nessuna domanda di finanziamento per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico ai sensi dell’art.140 della legge 145/2018, nonostante che i nostri versanti montuosi siano ad alto rischio di frane e/o smottamenti.
Infatti con successivo Decreto del Ministero dell’Interno del 23 Febbraio 2021, facilmente consultabile , alle diverse migliaia di Enti che hanno presentato le richieste, sono stati concessi finanziamenti per svariati miliardi di Euro. Tra questi vi sono anche molti Comuni vicini regolarmente finanziati , quale SS.Cosma e Damiano per Euro 2.400.000 Euro, S.Andrea del Garigliano , Coreno Ausonio e Vallemaio per diverse centinaia di migliaia di Euro, mentre questa Amministrazione non è stata in grado nemmeno di inoltrare la domanda.Questo dovrebbe provare a spiegare ai cittadini !
Abbiamo perso una occasione d’oro per ottenere i finanziamenti necessari alla messa in sicurezza dell’intero tratto stradale che va dalle Terme Tomassi fino al confine con il Comune di S.Andrea , nonché del costone della strada provinciale per Suio e dell’area del centro capoluogo Pozzillo /Rave dove la strada in piena curva sta franando. Di fronte a tanta leggerezza, presunzione e così evidente incapacità, l’unico che dovrebbe restare in silenzio e tacere è proprio l’attuale Sindaco Cardillo.
Inoltre, per quanto riguarda gli interventi di riparazione e manutenzione della rete idrica della parte più vecchia del cimitero, realizzata da oltre 40 anni, compresa la manutenzione ordinaria che si è resa necessaria nel tempo, sono sempre stati eseguiti su disposizione e controllo diretto degli Uffici comunali competenti (penso che un Sindaco debba occuparsi di ben altro).Oggi invece siamo all’assurdo , nel senso che con la gestione Cardillo, un semplice intervento di riparazione di una vetusta tubazione, eseguito tra l’altro con tanto ritardo dopo molte proteste dei cittadini per i disagi che hanno dovuto sopportare a causa della mancanza di acqua all’interno del Cimitero comunale, si cerca di farlo apparire come se fosse la realizzazione di una nuova opera pubblica da sbandierare ai quattro venti.
Infine , come da copione, ogni volta che la minoranza critica o stigmatizza per fondati motivi , come in questo caso, l’operato del Sindaco , diventato sempre più irascibile e aggressivo , lo stesso , in evidente difficoltà , invece di dare doverose e serie risposte, non riesce a fare di meglio che offendere e insultare gli avversari politici o mettere in scena il solito teatrino, recitando il ruolo della vittima di fantomatici e inventati odi, gelosie, acredini e spargimenti di veleni. Siamo giunti , per fortuna , all’epilogo di questa pantomima che ha caratterizzato e scritto una pagina buia della storia della nostra città. I Castelfortesi fra poco sapranno e potranno con la loro saggezza finalmente liberare il Paese da tutto ciò e riprendere quel cammino virtuoso, purtroppo interrotto da diversi anni, di un reale ed armonico sviluppo del territorio , in un clima più sereno e collaborativo in quanto aperto al contributo di tutte le forze democratiche veramente interessate.”