Castelforte, Gianpiero Forte: Pompeo per giustificarsi lancia false accuse sulla minoranza – Gianpiero forte, Capogruppo di Liberi Per Castelforte, in una nota stampa comunica: “Il Sindaco Pompeo per giustificare le scelte sbagliate operate dalla maggioranza, in merito al Centro Servizi e al Parcheggio Forma di Suio, non trova di meglio che lanciare false accuse alla minoranza, incolpandola di essere contraria alla realizzazione di opere pubbliche. Questa scorrettezza rende, tra l’altro, sempre più difficile il confronto e il dialogo tra maggioranza e minoranza. La verità è che ho espresso, insieme agli altri Consiglieri di minoranza, il voto contrario all’aggiornamento del Piano Triennale alle OO.PP. , perché è stato proposto un aumento dei costi di oltre 400.000 euro per la rivisitazione del progetto del Centro Servizi Termale.
La revisione di questo intervento è stata presentata in Consiglio Comunale per adeguare il prezzario dei lavori al nuovo tariffario regionale, approvato con Delibera N.3 della Giunta regionale del 13/01/22, dove la maggioranza ha proposto di fronteggiare il maggiore costo utilizzando, a tale fine, il mutuo contratto con la Cassa DD. e PP. di 539.733 euro, già peraltro destinato a finanziare il Parcheggio Forma di Suio. Per noi della minoranza questa soluzione è quanto di peggio si possa fare, perché utilizzare il mutuo destinato a finanziare il Parcheggio per il Centro Servizi, significherebbe non fare più o rimandare, sine die , l’importante intervento alla Forma di Suio e, pertanto, per questo motivo abbiamo votato contro.
Ma c’è di più, le motivazioni e la necessità della revisione del progetto definitivo del Centro Servizi, approvato dalla Giunta nel mese di Ottobre 2021 effettuata, sono poco comprensibili e lasciano perplessi tenuto conto che la stessa precitata delibera regionale, stabilisce in modo chiaro che, per i progetti già approvati (quindi il Centro Servizi) e gli appalti in corso, resta vigente la tariffa 2020, anche dopo l’entrata in vigore di quella nuova. Quindi l’aggiornamento prezzi deliberato non risponde a nessun obbligo normativo, come sostiene l’Amministrazione, ma produce solamente un aumento dei costi dell’intervento a favore delle imprese partecipanti all’appalto, in quanto la gara , per gli stessi lavori, sarà per un importo, a base di asta , molto più alto.
Di rimando in Consiglio Comunale, dalla maggioranza e da un Sindaco sempre più imbarazzato, nonostante le imbeccate ricevute durante i lavori, ci è stato risposto che l’Amministrazione prevede di finanziare detto Parcheggio utilizzando l’eventuale ribasso d’asta derivante dalla gara di appalto del Centro Servizi Termale. Per concretizzare questa speranzosa intenzione, essendo l’importo dei lavori pari a 1.500.000 euro, la gara dovrebbe essere aggiudicata con un ribasso, improbabile se non impossibile, di almeno il 40%.
Così come, altra nota dolente da noi evidenziata in Consiglio Comunale, è il mancato aggiornamento del progetto Parcheggio Forma di Suio (questo sì indispensabile) perché risalente al lontano 2013, e delle altre opere pubbliche programmate nel 2022. Questi e solo questi sono i veri motivi della nostra contrarietà a quanto proposto dal Sindaco e dalla sua maggioranza e non le baggianate raccontate e propagandate a mezzo stampa .
Ricordo anche che se oggi è possibile realizzare il Centro Servizi nell’area ex Cinema, è grazie alla lungimiranza avuta durante il mio mandato nell’aver acquistato l’immobile e progettato l’Auditorium, progetto oggi rielaborato per il Centro Servizi. Nell’interesse dell’Ente invitiamo il Sindaco e l’Amministrazione a rivedere le decisioni assunte nell’ultima seduta consiliare, in quanto, come già precisato, nella delibera regionale non c’è nessun obbligo di aggiornare i prezzi dei lavori previsti nel progetto definitivo del Centro Servizi approvato nell’anno 2021.”
In risposta l’amministrazione comunale ha risposto con queste parole: “Con l ‘intenzione di non fare nessuna polemica ci corre l’obbligo solo di fare alcune precisazioni circa l’articolo apparso sulla stampa a firma del consigliere Forte.
In primis la devoluzione del mutuo, originariamente contratto con la cassa depositi e prestiti per la realizzazione del centro termale non è stato mai devoluto per la realizzazione del parcheggio di Suio di cui si parla e quindi è sempre rimasto, nei fatti, destinato per il centro servizi termale.
In secondo luogo, così come già affermato in Consiglio Comunale, nonostante tutti i tentativi messi in atto con l’Ente erogatore del finanziamento di un milione e seicentomila euro per prevedere due stralci funzionali non si è potuto concretizzare l’iter proposto perché negata la possibilità dallo stesso Ente pena la perdita del finanziamento. Va solo ricordato che del finanziamento già sono stati pagati 160.000 euro per la progettazione quindi, in caso di revoca, il comune avrebbe dovuto restituire tale somma.
L’aggiornamento prezzi poi si è reso necessario in quanto l’opera dovrà essere funzionale e il progetto, così come previsto dalla normativa, deve essere realizzabile e appaltabile. Andare in gara con un computo metrico con voci di prezzo non più idonee sarebbe contro la norma e comporterebbe in ogni caso la possibilità che la gara vada deserta.
Inoltre l’art. 23 comma 16 del D.Lgs 50/2016, meglio conosciuto come codice degli appalti, prevede che solo per i progetti a base di gara già approvati entro il 31 Dicembre sia possibile proseguire con i prezziari dell’anno precedente fino al 30 giugno dell’anno successivo e, in questo caso, essendo nella fase di approvazione del progetto definitivo, lo stesso non può definirsi a base di gara perché la natura del progetto non permette l’appalto sul progetto definitivo ma solo ed esclusivamente sul progetto esecutivo che deve ancora essere redatto e approvato e che successivamente verrà posto a base di gara.
Noi non siamo avvezzi ai giochetti e rispettiamo fedelmente la legge!
Poi ancora la contrarietà a questa opera per la verità si è registrata anche durante la passata gestione amministrativa quando non si parlava di adeguamento prezzi, ma anche in quella occasione il consigliere Forte in modo formale ed informale si è attivato affinché l’opera non venisse realizzata. Su l’idea lungimirante iniziale nessuno può dire il contrario anche perché molti dell’attuale amministrazione provengono da quel periodo compreso il Sindaco stesso, però è bene essere chiari: una cosa è avere un’idea, altra cosa è riuscire a realizzarla! Bisogna dare atto a chi, invece, partendo da un’idea ne stava e ne sta facendo una realtà.
Infine per tranquillizzare chi si preoccupa giustamente per le sorti del parcheggio, pur avendo avuto tempo in passato ed avendo anche maggiori possibilità di realizzazione per le posizioni politiche e non solo e che nonostante tutto non si sia riuscito a concretizzarla, il Sindaco, il giorno successivo all’approvazione del progetto definitivo aggiornato del Centro Servizi Termali, ha dato mandato all’ufficio ragioneria e all’ufficio tecnico di devolvere le possibili economie derivanti dai mutui contratti per opere già realizzate a favore del parcheggio di Suio, che assieme all’importo del ribasso d’asta che si determinerà ci consentirà la realizzazione.
Alla fine di tutto ciò come diceva Civati la domanda sorge spontanea: ma è più opportuno mettere in sicurezza la realizzazione di una opera così importante e strategica come il centro termale e rimandare di qualche mese la realizzazione di un’opera altrettanto importante ma che non stava nelle condizioni tecniche finanziarie per poter essere appaltata o avviare l’iter per la realizzazione del parcheggio di Suio Forma e perdere il finanziamento per la realizzazione del Centro Servizi termali?
Chiediamo solo del tempo visto che ne abbiamo tanto per fare tutto ciò che ci siamo impegnati a fare e Forte può stare tranquillo che la realizzazione del parcheggio di Suio è tra le nostre priorità.”