Castelforte Futura: Pompeo utilizza toni irrispettosi per il dialogo istituzionale – IL GRUPPO CONSILIARE CASTELFORTE FUTURA in una nota stampa comunica: “Ci sorprende la modalità, oramai consolidata, con la quale il Sindaco Pompeo è solito rispondere a questa minoranza e al suo capogruppo Cardillo. Riteniamo infatti che i toni utilizzati siano irrispettosi del dialogo istituzionale e poco rispettosi della persona. Ci chiediamo infatti: quali istanze o quali segnalazioni inoltrate da questa minoranza prevaricano il corretto rapporto tra i diversi ruoli istituzionali che ci troviamo a ricoprire? Per quanto ancora questa minoranza dovrà sentire la litania messa in atto dal nostro Sindaco (che tra l’altro ha sul suo curriculum 40 anni di presenza in consiglio comunale) sulle ( eventuali ) mancanze del passato?

Castelforte Futura: Pompeo utilizza toni irrispettosi per il dialogo istituzionale – Quando finalmente potremmo dire che questa Maggioranza ha la piena responsabilità amministrativa? Un anno non è forse un tempo congruo?Probabilmente questo atteggiamento sarà solo conseguenza di un marcato disagio del nostro Sindaco dovuto forse alla consapevolezza di una maggioranza non proprio solida come si vorrebbe far credere . Questo livore nei nostri confronti invece, non riusciamo proprio a spiegarcelo ,forse , e speriamo che non sia cosi , nasconde qualcosa di più profondo che ha a che fare con la sua scarsa autonomia di giudizio. Un dubbio che ci assale in quanto , com’è è noto , del nostro Sindaco si dice che sembra essere sempre sotto “dettatura ” e allora , ogni giorno , cerca di dimostrare che non è così.Ma a  noi queste cose non interessano e soprattutto non le diremmo mai , perché rispettiamo sia l’uomo sia l’istituzione che rappresenta.

Castelforte Futura: Pompeo utilizza toni irrispettosi per il dialogo istituzionale –Confidiamo che , il normale confronto , per quanto duro possa essere , non travalichi mai il contesto politico e si rispettino le parti per quello che sono e rappresentano. Ma andiamo oltre , in questi giorni abbiamo purtroppo assistito ad eventi atmosferici che hanno messo in ginocchio le nostre comunità , in particola modo quella di Formia . Vogliamo innanzitutto , esprimere la nostra solidarietà e vicinanza al Sindaco Taddeo e a tutta la città di Formia e , per quanto è nelle nostre possibilità, siamo a loro disposizione . Purtroppo anche a Castelforte , abbiamo dovuto registrare alcune criticità. Ci riferiamo in particolare su danni subiti dal convento dell’Annunziata. È nostra intenzione recarci nei prossimi giorni ,dalle nostre suore Trinitarie , per dimostrare tutta la nostra solidarietà e fornire aiuto concreto nelle forme che loro riterranno più opportune . Siamo abituati come sempre e qualunque sia il ruolo istituzionale da noi ricoperto, ad essere vicini ai nostri cittadini durante i momenti di difficoltà. Basta ricordare gli analoghi episodi accaduti negli anni precedenti durante i quali il Sindaco Cardillo e i suoi collaboratori , erano i primi ad arrivare e gli ultimi ad andar via ; un modus operandi che, a quanto ne sappiamo, non sembra essere comune all’attuale Sindaco e Amministratori.

Ci preme a tal proposito attirare l’attenzione sulla voragine aperta nei pressi dell’ingresso dell’edificio scolastico in via Pozzillo. A nostro avviso c’è da parte  dell’Amministrazione una sottovalutazione della situazione di pericolo. Ci chiediamo infatti se sono stati eseguite tutte le rilevazioni per scongiurare un’erosione del terreno sottostante il manto stradale; inoltre a nostro avviso sarebbe opportuno dirottare il passaggio degli studenti  su un altro ingresso dell’edificio e valutare di transennare l’intera zona. La nostra impressione è che neanche riguardo a questi episodi il Sindaco riesce ad intervenire in maniera celere e repentina . Invitiamo quindi il Sindaco a pensar meno all’atteggiamento di questa minoranza (che tra l’altro non ci sembra prevarichi il normale confronto istituzionale)ad avere più rispetto delle istituzioni e a prodigarsi molto più per risolvere i tanti problemi che attanagliano la nostra comunità e, qualora trovasse il tempo, rispondere alle tante nostre interrogazioni rimaste inevase come ad esempio quella riguardante la situazione della sicurezza proprio degli edifici scolastici.”