Castelforte, differenziata: dal 16 marzo nuove modalità di raccolta rifiuti – Il 28 febbraio scorso è stato sottoscritto tra il Comune e la ditta aggiudicataria il verbale di consegna per la gestione dei rifiuti nel Comune di Castelforte. Il servizio verrà attivato nelle nuove modalità a partire dal prossimo 16 marzo.
Castelforte, differenziata: dal 16 marzo nuove modalità di raccolta rifiuti – In preparazione dell’avvio del servizio il delegato all’ambiente Consigliere Comunale Vincenzo Coviello comunica che, nei prossimi giorni verranno organizzati una serie di eventi formativi e informativi per la cittadinanza e verranno consegnati i mastelli e le buste da utilizzare per la raccolta. In ogni caso i cittadini impossibilitati per motivi di salute a recarsi in Comune per il ritiro dei mastelli e delle buste, potranno richiedere al Comando Vigili Urbani la consegna delle stesse al loro domicilio.
Castelforte, differenziata: dal 16 marzo nuove modalità di raccolta rifiuti – Gli incontri pubblici informativi, che saranno pubblicizzati attraverso manifesti, il sito e i social del Comune sono stati programmati secondo il seguente calendario: il giorno 11 marzo ore 17,30 a Suio Forma, il giorno 12 marzo ore 17,30 a Suio Alto e il giorno 13 marzo ore 10,30, ore 17,30 3 ore 21,00 presso l’aula consiliare. Gli incontri saranno registrati e trasmessi sui canali ufficiali del Comune.
Castelforte, differenziata: dal 16 marzo nuove modalità di raccolta rifiuti – Inoltre verranno distribuiti depliand e materiali illustrativi vari per rendere edotta la cittadinanza circa i termini di svolgimento del nuovo servizio. Il delegato all’ambiente Vincenzo Coviello comunica inoltre che è stata depositata il giorno 3 marzo la sentenza della Corte Costituzionale circa i giudizi di legittimità costituzionale relativi alla quota percentuale della tariffa per l’esercizio degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti urbani, quota dovuta dagli altri comuni al soggetto gestore dell’impianto a favore del Comune sede dell’impianto. La Corte, visti gli atti di costituzione della CSA di Castelforte, della RIDA, della Regione Lazio e dei Comuni di S. Vittore e Aprilia ha dichiarato inammissibili le questioni di legittimità sollevate dal Consiglio di Stato e dal Tribunale di Cassino.