Sabato 23 maggio il rappresentante di Castelforte Democratica, Angelo Felice Pompeo, ha voluto sollecitare il Sindaco Cardillo sull’importanza, nella Fase2, di continuare ad osservare le misure di protezione previste dal Ministero della Salute e adottate con i DPCM per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2.
“Siamo tra coloro – scrive Pompeo – i quali hanno notato il modo con il quale i concittadini hanno seguito le misure di prevenzione che il governo nazionale ha indicato fin dall’inizio del diffondersi della pandemia dovuta al covid19. E’ stato, per tutti, un momento nel quale siamo stati capaci di esprimere senso di responsabilità e cura per noi e gli altri, così come, una comunità deve saper fare”.
“In questi giorni – continua a scrivere Pompeo – caratterizzati dalla Fase 2, molte misure sono state modificate e il governo nazionale e regionale hanno indicato misure meno restrittive. Tutti stiamo lentamente riprendendo a vivere con maggiore libertà ma, sappiamo bene, che non sono venute affatto meno le preoccupazione per la diffusione del virus. Mascherine, guanti, distanziamento sociale continuano a restare misure importanti che dobbiamo tutti continuare a mantenere. Al riguardo, infatti, gli esperti e i media continuano ad essere molto chiari e anche se molte cose sono possibili non lo sono, però, più come era prima. Questo deve, a mio parere, metterci in guardia dal continuare a mantenere alto il livello di attenzione”.
Infine Pompeo riporta le osservazioni rilasciate da Dario Zanda, in quale nel recarsi alla villa comunale con i propri figli ha riscontrato una quasi completa inosservanza alle norme dettate, ovvero, assenza di dispositivi di protezione individuale di distanziamento sociale anzi violato il divieto di assembramento di persone.
“Tra l’altro, proprio nei giorni scorsi – scrive Pompeo – mi è capitato di leggere un commento dell’amico Dario Zanda, un ex amministratore del nostro Comune, il quale ha raccontato la sua esperienza di genitore che accompagnava il figlio alla Villa Comunale per una passeggiata in bicicletta. Dario ha descritto questa sua esperienza con queste parole: “Con le dovute precauzioni, indicateci dal governo, siamo usciti. Ma arrivati in Villa ho sin da subito riscontrato una certa superficialità da parte di tutti i presenti. Mascherine? assenti. Distanziamento sociale? nessuno. Giostre e scivoli transennati al pubblico? Niente. Non ho parole. E tra la gente anche amministratori che hanno fatto la storia politica di Castelforte. Posso capire la voglia che tutti abbiamo di tornare alla normalità ma, a mio pensiero, questo non è assolutamente il modo migliore per farlo. Come pensiamo in futuro di continuare a governare il nostro paese se non riusciamo ancora a capire tutti la gravità del Covid-19”.
“La preoccupazione manifestata dall’amico Zanda è pienamente condivisa – scrive Pompeo – anche da noi perché ora non bisogna vanificare tutto e certe leggerezze potrebbero costarci tanto. Quindi tutti insieme dobbiamo riprenderci la libertà ma rispettando il distanziamento e tutte le disposizioni previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e dalle Ordinanze Regionali.
E infine lancia un appello al Sindaco affinché vigili su tali precetti indispensabili nella Fase2. “Cogliamo questa occasione, quindi – conclude Pompeo – per richiamare il Sindaco a mettere in atto ogni utile iniziativa per sensibilizzare la popolazione e attivare i dovuti controlli a tutela di tutti”.