CASTELFORTE – Il movimento politico di Castelforte Democratica in una nota stampa comunica: “Con ordinanza del 24 giugno 2020 il presidente della sezione competente della corte costituzionale ha fissato la discussione sul merito della causa tra la CSA di Castelforte contro la regione Lazio ed altri per il 21 ottobre corrente anno. La CSA si è rivolta alla Corte Costituzionale affinché dichiarasse incostituzionale la normativa regionale che obbliga i comuni che usufruiscono l’impianto della società di cui sopra presso il comune di Castelforte al pagamento di un importo stabilito quale benefit in favore del comune di competenza. Benefit che i comuni interessati stanno già versando anche se non tutti e per tutto l’importo dovuto alla CSA che a sua volta gli gira al comune così come per legge.
L’entrata del benefit per il comune rappresenta una delle più importanti entrate senza le quali difficilmente l’ente potrebbe sopravvivere anche sino ad oggi ancora non siamo riusciti a sapere il totale dell’entrata e che uso ne sia stato fatto. Ebbene il prossimo ottobre la corte costituzionale dovrà dichiarare se detta entrata potrà ancora esserci oppure no e nonostante ciò da notizie a noi note il nostro sindaco attraverso i suoi legali non potrà dire la sua in quanto la costituzione in giudizio sembrerebbe essere arrivata in ritardo e pertanto non ammessa.
Saremmo ben lieti se il Sindaco trovasse il tempo almeno una volta per rassicurarci che la notizia a noi pervenuta non è veritiera e che invece il nostro comune si è costituito nel giudizio e quindi abilito a dire la sua parola. Se così invece non fosse ci troveremmo in una brutta situazione che dimostrerebbe ancora una volta la superficialità di questa amministrazione anche verso problematiche molto sentire come questa che causerebbe il default del nostro comune. Si correrebbe anche il rischio di dover restituire ai comuni che per il passato gli hanno già versati l’importo più gli interessi. Al momento non vogliamo neanche pensarci e siamo sicuri che il sindaco smentisca immediatamente questa brutta notizia e ci rassicuri che per la difesa siamo anche in buone mani”