Continua lo scontro tra Maggioranza e Opposizione, un clima acceso ormai da qualche mese che ha ufficialmente aperto il periodo pre elettorale nel Comune di Castelforte. Cosi Castelforte Democratica continua a muso duro a respingere le dichiarazioni dell’Amministrazione Cardillo, in particolare il Gruppo, questa volta, sottolinea la situazione economica riportata nei Bilanci comunali dal 2016, periodo corrispondente all’insediamento della giunta Cardillo, i quali rivelano debiti per 400 mila euro. Cosi il Gruppo scrive: “Tutti i nodi vengono al pettine. Si comincia, infatti, a scoprire cosa bolle nella pentola. Dagli atti del Comune, infatti, emerge una montagna di debiti. Da una sommaria verifica l’ammontare complessiva supera i 400 mila euro e sono stati tutti prodotti dal 2016 in poi dall’attuale gestione Cardillo. Questi sono i fatti. E’ così che la favola, finora raccontata dagli attuali amministratori, viene clamorosamente smontata. In questi anni hanno tentato di farci credere che tutti i mali venivano dal passato. Le carte agli atti del Comune, purtroppo per loro, dicono esattamente il contrario di ciò che cercano affannosamente di far credere. A questa situazione catastrofica rispondono accantonando circa 250 mila euro. Ma come hanno fatto ad accumulare questa montagna di debiti? Questa risposta la dovranno dare e anche presto. Sono anni che andiamo sollevando il problema e sono anni che non rispondono alle domande in maniera chiara. Cosi come si può immaginare tutti i nodi vengono al pettine. E il momento sta arrivando. Peccato che a pagarne le conseguenze saranno i cittadini. Sia il responsabile del bilancio che il revisore dei conti hanno espresso pareri condizionati che ci danno ragione su come questa amministrazione abbia gestito il bilancio e anche sull’ammontare del debito che si prefigura stratosferico rispetto alla capacità di un Comune come il nostro. Il Conto Consuntivo pastrocchio che hanno presentato, quindi, nasconde più di quello ce dice e lo vedremo, purtroppo per tutti noi, molto presto. Di fronte a questa mancanza di chiarezza e di fronte ad una modalità di svolgere il consiglio comunale farraginoso e molto difficoltoso con una videoconferenza frammentata e fragile, siamo stati costretti ad abbandonare i lavori del consiglio non evitando di far notare alcune mancanze macroscopiche di questa amministrazione Cardillo”.
Castelforte Democratica inoltre critica e accusa la Maggioranza, che secondo il Gruppo, oltre a non aver realizzato opere significative agisce senza considerare le Opposizioni. E’ scrivono: “E’ da febbraio 2020 che attendevamo la riunione del Consiglio Comunale che arriva dopo 5 mesi. Inoltre il capogruppo Gianfranco Testa ha evidenziato che l’attuale amministrazione ha brillato per aver prodotto il nulla e di aver puntato tutto su feste, festicciole, medaglie e gagliardetti. Insomma davvero il nulla. Nessuna opera pubblica è stata realizzata, nessuna opera per la valorizzazione delle terme, nessuna o quasi nessuna risposta alle nostre interrogazioni, la mancanza se non il rifiuto di un serio confronto con le minoranze”.
“Registriamo anche la concessione della cittadinanza onoraria alla Professoressa Claudia Bagni, una personalità di grande rilievo internazionale che meritava senz’altro una maggiore visibilità per la caratura e lo spessore della sua competenza e per il valore del lavoro che con il suo team scientifico ha ricevuto il plauso della comunità scientifica internazionale. Conosciamo la Professoressa Bagni e il suo grande valore e prestigio scientifico per l’encomiabile lavoro che ha svolto e che continua a svolgere nei più importanti e qualificati atenei europei. Stigmatizziamo, però, lo stile con il quale questa maggioranza ha scelto di concedere la cittadinanza onoraria senza coinvolgere la minoranza e che, invece, meritava senz’altro una maggiore e più significativa messa in evidenza. Non averla collocata al primo punto all’ordine del giorno è la chiara dimostrazione di una sottovalutazione che non ci trova concordi”.