Castelforte Democratica in una nota stampa comunica: “Il comportamento del Sindaco e della sua amministrazione ci ha costretto ad abbandonare ancora una volta i lavori del consiglio comunale.

Sono diverse le motivazioni che hanno comportato questa sofferta ma inevitabile decisione. Intanto va resa dotta la cittadinanza di quanto accaduto durante la commissione, convocata, come sempre, solo a pochi giorni dalla seduta del consiglio comunale di ieri. Ebbene il Sindaco e la sua amministrazione si sono presentati in commissione con la volontà di discutere i punti all’ordine del giorno senza presentare un minimo di documentazione che potesse farci comprendere a pieno gli argomenti trattati, convinti che ci saremmo accontentati dell’esposizione verbale del Sindaco che di certo per noi non rappresenta alcuna garanzia.

La nostra buona fede e la volontà di comprendere gli argomenti trattati del resto è testimoniata dal fatto che il giorno successivo la nostra consigliera Gaetano si è recata presso gli uffici comunali con l’intenzione di acquisire gli elaborati progettuali relativi ai punti all’ordine del giorno e si è trovata di fronte ad una situazione davvero grave. Infatti entrata nell’ufficio tecnico comunale, naturalmente aperto, si è resa conto che lo stesso era stato lasciato del tutto incustodito non essendoci all’interno alcun dipendente tant’è che ha dovuto chiamare telefonicamente il vice segretario comunale per rappresentare l’accaduto e chiedere di far rientrare qualcuno che potesse intanto vigilare gli uffici, ove ricordiamo risiede gran parte dell’archivio storico comunale, e in secondo luogo fornirle tutta la documentazione necessaria alla valutazione delle proposte di delibera presentate in consiglio comunale.

Come se tutto ciò non bastasse, durante i lavori del consiglio non ci è stato consentito nemmeno di invertire i punti all’ordine del giorno, anticipando quindi le comunicazione del Sindaco con la volontà di ascoltare ciò che quest’ultimo aveva da dire e rappresentare pubblicamente la nostra decisione di non poter votare i punti all’ordine del giorno non essendo stati posti nella condizione di capirne in modo accurato i contenuti. Del resto nella storia del nostro Consiglio Comunale, prima dell’ascesa dell’attuale Sindaco, le comunicazioni del Sindaco erano sempre state inserite come primo punto all’ordine del giorno essendo esse considerate come una forma di discussione libera dove, soprattutto la minoranza consiliare, poteva discutere di svariati argomenti. Un punto quindi che è sempre stato inteso come una sorta di espressione della democrazia che oggi, evidentemente a Castelforte non esiste più.

Nonostante ciò abbiamo discusso e presentato in aula l’ordine del giorno da noi proposto ovvero quello sulla viabilità di Via delle Terme e cittadina esponendo tutte le nostre perplessità rispetto alla duplice chiusura del Ponte di collegamento tra Maiano e Castelforte e della strada P76 che collega le Terme al Comune di Sant’Andrea che solo da pochi giorni è stata riaperta parzialmente al traffico.

Per quanto riguarda il Ponte di Maiano il quale è stato oggetto di diversi comunicati stampa da parte dell’amministrazione e delle forze di minoranza, abbiamo chiesto di concentrare tutte le attenzioni possibili in quanto trattasi di un collegamento fondamentale tra due Province, due Regioni, i cui abitanti, per per storia e abitudini di vita sono soliti incontrarsi e frequentarsi. Ancora di più esso si è sempre configurato come un punto di collegamento per il traffico commerciale oltre che per permettere ai rispettivi abitanti di raggiungere il proprio posto di lavoro o per acquistare beni e servizi che entrambe le province offrono. Ebbene nonostante le tante rassicurazioni mezzo stampa ad oggi non è ancora nemmeno stata avviata la procedura per l’affidamento della progettazione definitiva, primo fondamentale step propedeutico all’acquisizione dei necessari pareri, dell’elaborazione e approvazione del progetto esecutivo e della definitiva indizione di gara per l’affidamento lavori. Non c’è bisogno di ricordare che per procedere alla gara per l’affidamento dell’incarico della progettazione vi sia l’obbligo di assumere l’impegno di spesa da parte della stazione appaltante, appunto la Provincia di Latina, che dovrebbe garantire la copertura finanziaria per il 50% dell’intervento ossia 1.000.000,00 di Euro, mentre il restante 50% sarà a carico della Provincia di Caserta. Fatta questa premessa quindi è lecito chiedere se ad oggi esista la totale copertura finanziaria dell’opera anche alla luce dell’ordine del giorno proposto in Regione dal consigliere Pino Simeone nel quale viene richiesto, di fatto, un contributo per cofinanziare la spesa da parte della provincia di Latina e ciò dimostra che in effetti la copertura ancora non è stata individuata.

Abbiamo quindi pregato  il Sindaco di fornire a noi e a tutti cittadini comunicazioni veritiere visti gli ultimi comunicati stampa ricchi di inesattezze e di aggiornarci costantemente sull’evolversi della questione vista la fondamentale importanza e magari di sostenere, con un apposito ordine del giorno con voto unanime del consiglio comunale di Castelforte, la richiesta presentata dall’onorevole Simeone.

Per quanto concerne invece il secondo punto di cui alla premessa, abbiamo rimarcato la nostra contrarietà rispetto al comportamento posto in essere dall’amministrazione che prima non è stata in grado di prevenire la chiusura della strada P76, avvenuta dopo la chiusura del ponte, e poi ha abbandonato completamente gli operatori termali che solo grazie alla loro associazione ed in piena forzata autonomia hanno fatto valere presso l’Astral i propri diritti e riuscendo, così, ad assicurarsi perlomeno la riapertura parziale della strada che è avvenuta, ricordiamo, in netto ritardo rispetto al cronoprogramma dei lavori.

Siamo veramente felici che questa brutta esperienza amministrativa sia terminata, un’esperienza che ha visto l’amministrazione comunale limitare in ogni modo possibile l’agire delle forze di minoranza e calpestare ogni forma di democrazia. Speriamo che presto a Castelforte torni la vera politica grazie alla decisione dei cittadini che saranno chiamati a breve alle urne.”