CASTELFORTE – Gianpiero Forte, candidato sindaco del comune di Castelforte comunica: “Nell’attesa delle decisioni e delle iniziative più idonee che S.E. Prefetto di Latina riterrà di assumere in merito alle problematiche precedentemente segnalate, causate dall’eccessiva e sproporzionata presenza di cinghiali anche nel territorio di Suio e di Castelforte, sempre più spesso a ridosso dell’abitato , riteniamo opportuno dare un ulteriore suggerimento e/o contributo , finalizzato ad individuare soluzioni ancora più efficaci, mirate e immediate da porre in essere. Riteniamo utile, ma non sufficiente, la sola pulizia dei terreni incolti pianeggianti da parte dei proprietari (cosa anche di difficile attuazione) siti nella zona di Suio Forma per spingere i cinghiali verso le montagne cercando di limitarne la presenza, che rimarrebbe comunque elevata ,nei centri abitati in quanto questi , sia per la presenza di cibo proveniente dai terreni coltivati e sia per la presenza di acqua delle sorgenti e del fiume, continueranno a nascondersi nei canneti e nella folta e abbondante vegetazione boschiva esistente lungo tutta la sponda del fiume Garigliano e a monte di via Delle Terme.
Per quanto sopra rappresentato, riteniamo necessaria, previa autorizzazione e secondo le disposizioni dell’ATC LT2, l’adozione prioritaria anche di alcune altre efficaci misure e precisamente:
1) anticipare con provvedimento del legislatore l’apertura della caccia al cinghiale nel nostro territorio di almeno un mese e posticipare la chiusura di trenta giorni.
2) Porre in essere, con le modalità e in conformità alle prescrizioni della legge regionale n.17/95 e smi, un idoneo e mirato programma per la riduzione dei capi attualmente presenti affidandone il compito alle Associazioni cacciatori e alle squadre locali già operanti nel nostro territorio, che possiedono le necessarie competenze e capacità.
3) Ridurre , per tutto la durata dell’emergenza attualmente esistente, l’onerosa tassazione annuale a carico dei cacciatori che versano per il rilascio delle autorizzazioni, in modo da facilitare il loro impegno e la collaborazione che sicuramente daranno per la tutela del territorio , così come già dimostrato in passato, della fauna e dell’ambiente della nostra zona.
Dobbiamo registrare con rammarico purtroppo che ancora una volta ,com’è sua abitudine ormai, anche di fronte ad un problema così serio il Sindaco Cardillo cerca solo di minimizzare la cosa , dimenticandosi dei compiti di intervento che gli assegna l’art.54 del dlgs 267/00 per la tutela della sicurezza , anche sanitaria, e per l’incolumità dei cittadini.
Giova ricordare al Sindaco che nonostante sia trascorso oltre un mese , ancora non ha fornito alcuna risposta all’Interrogazione del Consigliere comunale Saltarelli: questa sarebbe la trasparenza che sbandiera e di cui si vanta!