02Liberi per Castelforte: focus sul bilancio – Liberi per Castelforte in una nota stampa comunica: “Questa Amministrazione nonostante gli annunci fatti in sede di approvazione del Bilancio di previsione 2022 di rispettare per l’approvazione dei documenti finanziari i termini stabiliti dalla legge (30/04/2022), ha sottoposto all’esame del Consiglio Comunale l’approvazione il Rendiconto 2021 con notevole ritardo e solo dopo aver ricevuto la diffida da parte della Prefettura di Latina.
Il Rendiconto è sicuramente uno degli atti più importanti con il quale viene dato conto ai cittadini sull’ attività amministrativa svolta nell’anno precedente.
Dall’esame della gestione dell’anno finanziario che risulta dagli atti e in particolare dall’analisi del riaccertamento dei residui attivi e passivi, dello schema di Rendiconto 2021 sottoposto all’approvazione di questo Consiglio , si deduce in modo chiaro che , come già avvenuto negli anni precedenti, i risultati ottenuti sono negativi e insoddisfacenti.
Liberi per Castelforte: focus sul bilancio – Infatti dei programmi e degli obiettivi stabiliti da questo Consiglio con il DUP e il Bilancio 2021, poco o quasi nulla è stato realizzato, soprattutto relativamente agli interventi previsti nell’Elenco Annuale del Programma Triennale delle OOPP 2021/2023, allegato al Bilancio dello scorso anno approvato, quali: il Centro Servizi Area Termale di euro 1.643.882,21, il Parcheggio Forma di Suio di euro 427.415,52, la messa a norma della scuola elementare S.Cataldo di euro 960.000,00 e della scuola elementare S.Martino di euro 1.046.000,00 , i marciapiedi di via De Gasperi di euro 230.000,00 , la realizzazione della pista ciclabile Forma di Suio di euro 124.964,79 , il miglioramento accessibilità biblioteca comunale di euro 299.896,00 , l’attività di compostaggio di euro 99.186,00 nonostante fossero quasi tutti la riproposizione di opere già previste e finanziate negli anni precedenti.
In proposito non posso non rimarcare questi ingiustificati ritardi e evidenziare che la lievitazione dei prezzi dei lavori verificatesi in questi ultimi tempi comporterà un consistente aumento del costo degli interventi non realizzati, tanto da comprometterne persino la realizzazione.
L’approfondita e attenta disamina del riaccertamento dei residui attivi e passivi ,approvata dalla G.M. con deliberazione n.47 dell’11/04/2022 e dello schema di Rendiconto sottoposto all’approvazione di questo Consiglio che reca un avanzo di Euro 24.580,94 , lascia stupiti e sconcertati essendo questo risultato non veritiero alla luce delle condizioni, osservazioni e prescrizioni espresse e specificati ancora una volta dal Responsabile dell’Area Economica e Finanziaria e dal Revisore dei Conti nei pareri , nella Relazione e nella Nota Integrativa.
Liberi per Castelforte: focus sul bilancio – Dimostra, comunque , scarsa attendibilità l’innanzi detto avanzo di amministrazione, alla luce del mancato rispetto di quanto riportato al punto 4.6 della Nota Integrativa del Rendiconto, ove si afferma che “la chiusura di quest’ultimo è stata preceduta dalla ricognizione dei residui attivi e passivi relativi ad esercizi pregressi (riaccertamento ordinario) per verificarne la fondatezza della rispettiva posizione giuridica originaria, il permanere nel tempo della posizione creditoria e che la ricognizione dei residui attivi, ha permesso di individuare e gestire contabilmente le possibili situazione dei crediti di dubbia e difficile esazione, di quelli riconosciuti assolutamente inesigibili, dei crediti riconosciuti inesistenti per la sopravvenuta estinzione legale del diritto o per l’indebito o erroneo accertamento originario del diritto al credito”. Se questa operazione di ricognizione e verifica dei residui, come specificato e dichiarato dal Responsabile dell’Area PGT nella Determinazione n.187 del 04/04/2022 e dal Revisore dei Conti nella sua Relazione ,fosse stata eseguita correttamente e in conformità all’art. 189 comma 2 del TUEL e dell’art.26 del Regolamento di Contabilità , il residuo attivo di Euro 128.938,76 , del capitolo di entrata n.480 “Proventi concessione loculi cimiteriali” , come più volte già precedentemente evidenziato dal consigliere Michele Saltarelli in sede di approvazione del Rendiconto degli anni precedenti, doveva essere eliminato e non conservato.
Doveva essere cancellato questo residuo perchè derivante da un accertamento fatto dal Responsabile dell’Area PGT in data 14/12/2018 in modo difforme da quanto prescritto dall’art. 179 del dlgs 267/2000 e dell’art.26 del Regolamento di Contabilità dell’Ente, mancando la preventiva assegnazione in concessione di loculi ,all’epoca addirittura inesistenti, e quindi privo sin da allora del prescritto e indispensabile titolo giuridico (assegnazione in concessione al richiedente e quindi del debitore) che costituisce l’Ente creditore della correlata entrata così come prescrive il precitato art. 189 del dlgs 267/2000. Senza la dovuta e obbligatoria eliminazione, in sede di riaccertamento ordinario dai residui attivi da conservare, della predetta somma di euro 128.938,76 , il risultato di amministrazione non si sarebbe concluso con un saldo contabile positivo, ma con un disavanzo di ben 104.357,82 euro.”