Castelforte, aumento del costo dell’ acqua: Pompeo chiarisce – Il sindaco di Castelforte Angelo Felice Pompeo in una nota stampa comunica: “In relazione alle richieste di chiarimento avanzate dai Consiglieri Comunali di minoranza di Castelforte Futura siamo pronti a dare tutte le informazioni necessarie relative così come sono emerse nella Conferenza dei sindaci del 27 giugno scorso e nello specifico sull’aumento tariffario proposto dal gestore idrico. Fatta questa premessa si evidenzia che non è mai piacevole accogliere proposte di aumenti specialmente se si è di fronte ad un servizio di primaria importanza come quello dell’acqua potabile ma è anche bene evidenziare che, purtroppo, negli ultimi anni tutto questo sta toccando vari servizi essenziali: vedasi energia elettrica, petrolio, grano. gas ecc… Allo stesso tempo appare giusto e corretto spiegare quanto sta avvenendo nell’ambito del servizio idrico del nostro ATO 4.
Castelforte, aumento del costo dell’ acqua: Pompeo chiarisce – Senza entrare nel merito del voto per non alimentare speculazioni politiche, l’aumento di cui sopra è dovuto per un 3,5 % ad una sentenza di Stato a favore del Consorzio di Bonifica; per un 3,5 a causa dell’aumento dell’energia elettrica e per un 1,5% a causa di morosità. Ma questa Amministrazione Comunale, per meglio chiarire ogni ragionevole dubbio all’apposizione di Castelforte Futura e soprattutto ai concittadini castelfortesi si è già attivata per convocare una commissione consiliare ad hoc in cui sarà presente l’Ing. Bernola di Acqualatina che ha dato la sua totale disponibilità per fornire ogni delucidazione in merito all’ultimo aumento tariffario”.
ARTICOLO CORRELATO – Aumento del costo dell’acqua: tariffe + 8,45%: L’Ufficio Stampa Egato 4 Latina in una nota stampa ha dichiarato: “Lunedì 27 giugno è stato approvata dalla Conferenza dei Sindaci dell’EGATO 4 Latina la nuova
articolazione tariffaria relativa al sistema idrico. Hanno votato a favore i Sindaci dei Comuni di
Castelforte, Fondi, Formia, Gaeta, Latina, Lenola, Maenza, Minturno, Priverno, San Felice Circeo,
Santi Cosma e Damiano, Ventotene; mentre hanno votato in maniera contraria i Sindaci dei Comuni
di Amaseno, Bassiano, Cisterna di Latina, Cori, Pontinia, Sermoneta e Sezze. Astenuti i Comuni di
Norma, Pontinia, Sonnino e Terracina.
La nuova articolazione prevede l’aumento della tariffa dell’8,45% per l’anno 2022 e del 5% per il
2023. L’aumento è stato determinato da un riconoscimento di maggiori costi sostenuti dal Gestore per
effetto di nuove disposizioni regolatorie imposte dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e
Ambiente (ARERA) in ottemperanza a specifiche sentenze.
I maggiori costi sono legati a tre fattori principali: il costo dell’energia, le morosità delle bollette
non pagate dagli utenti inadempienti e il conguaglio per le annualità pregresse per il Canone ai
Consorzi di bonifica.
Nel dettaglio, i 42,2 milioni di euro sono composti da:
- 5 milioni di euro per il recupero dell’energia elettrica riferita all’anno 2021 come da deliberazione
ARERA 229/2022; - 13 milioni di euro a conguaglio per annualità pregresse per il Canone ai Consorzi di Bonifica
come disposto con la sentenza del Tribunale di Roma sezione Civile n. 1031/2022; - 9,1 milioni di euro di morosità già riconosciuti dalla Conferenza dei Sindaci con la precedente
approvazione tariffaria; - 7,6 milioni di euro relativi alla morosità riconosciuta dall’ARERA con la deliberazione n. 35/2017
per il periodo 2016-2019; - 7,5 milioni di euro per nuove regole fissate dall’Autorità con la deliberazione n.639/2021, in
ottemperanza a sentenze favorevoli ai gestori che riguardano precedenti periodi regolatori. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.