Chi scrive è stato il primo ad esserne felice. Sin da ragazzo ero colpito da come sul mercato locale si apprezzassero le arance di Suio. “L’arancia rossa di Suio – esordisce il Sindaco Angelo Felice Pompeo – è stata riconosciuta sia a livello regionale che nazionale tra i prodotti agroalimentari tradizionali (PAT). E’ un risultato importante che amplia il paniere del territorio del Comune di Castelforte già ricco di prodotti quali l’olio Dop della Colline Aurunche, il Pane “cafone” e il Piccelatieglio- e assicura un importante possibilità per i produttori locali e per tutta l’economia dell’area chiamata a costruire relazioni e sinergie”. La pratica del riconoscimento dell’Arancia Rossa di Suio è stata avviata dalla passata Amministrazione Comunale e, ora, è giunta a conclusione. All’annuncio del Sindaco Angelo Felice Pompeo, molto contento e orgoglioso, si aggiungono le parole della dott.ssa Noemi Fiorino che ha curato la pratica elaborando la scheda del prodotto e attivando una circonstanziata ricerca storico documentale allegata alla richiesta presentata al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. “Sappiamo bene –dice la dott.ssa Noemi Fiorino – quanto il made in Italy, soprattutto nell’agroalimentare, sia riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Siamo infatti il primo paese europeo per prodotti a denominazione di origine riconosciuti: più di 6,6 miliardi di euro è il valore della produzione del comparto food con marchio Dop e Igp (escluso quindi il settore wine). Con un potenziale simile, è intuitivo come il riconoscimento di un prodotto agroalimentare tradizionale (PAT) possa fare da apripista per il sollevamento/la riqualificazione del comparto economico di un paese come Castelforte che, in passato con il piccelatieglio (D.M. MIPAAF 1419 del 7/02/2019 e GU n.60 del 12/03/2019) ed ora con l’arancia rossa di Suio (D.M. MIPAAF del 25/02/2022 e GU n.67 del 21-3-2022), pone un altro tassello nel rendere la sua tradizione unica riconosciuta a livello regionale e nazionale. Ma il riconoscimento è solo un entreè: ora tocca ai produttori, sostenuti da opportune iniziative promozionali, di lavorare in sinergia per creare un indotto economico, in un’ottica “slow” di sviluppo rurale che crei sinergia tra produzione, cultura, storia, tradizione e turismo. Credo sia un dovere e un diritto”. “La valorizzazione dei nostri prodotti agricoli –dice l’assessore all’agricoltura Massimo Falso- è un obiettivo importante da perseguire e il riconoscimento dell’Arancia Rossa di Suio tra i PAT è un ulteriore segnale che deve aiutarci a riorientare l’impegno amministrativo verso sentieri che aiutano a recuperare le cose buone e belle del nostro passato”.