Castelforte, applicato il braccialetto elettronico ad un noto individuo – I militari della Stazione CC di Castelforte (LT), a seguito di specifica attività di indagine e di pronto
intervento eseguito durante la notte tra l’11 ed il 12 luglio scorso, hanno tratto in arresto in flagranza di
reato un uomo cl. 64, G.R. le sue iniziali, originario di Castelforte, già noto alle FF.OO. per i suoi trascorsi
giudiziari, in quanto colpevole dei reati di atti persecutori e lesioni personali.
Sul conto del cinquantenne era
stato appena emesso il provvedimento del “Daspo Urbano”, o meglio conosciuto come “Daspo Willy”, che
prevedeva a suo carico il divieto di accedere nei locali pubblici o aperti al pubblico, così come disciplinato
dagli artt. 13 bis D.L. nr. 14/2017 c.1 e 1 bis, rinnovellati dal D.L. Nr. 130/2020. Infatti, nelle settimane e
giorni scorsi, i Carabinieri erano già più volte intervenuti a difesa di avventori e gestori di alcune attività
economiche del paese vittime di ripetute molestie.
Castelforte, applicato il braccialetto elettronico ad un noto individuo – I militari della locale Stazione CC pertanto, l’altra sera,
durante l’ennesimo episodio di violenze e minacce commesse ai danni della proprietaria di un noto locale
pubblico del territorio, hanno quindi tratto in arresto l’uomo, per i delitti di atti persecutori e lesioni
personali. La Procura della Repubblica di Cassino – di concerto ed in stretta sinergia con l’operato dei
militari – ha immediatamente disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari in attesa del suo
Giudizio e, una volta convalidato l’arresto, è stato poi sottoposto al provvedimento del Divieto di
Avvicinamento alle persone offese con contestuale applicazione di braccialetto elettronico. Di seguito il GIP ha accolto la richiesta di scarcerazione richiesta dell’Avvocato Pasquale Di Gabriele ed ha applicato solo il divieto di avvicinamento alle persone offese.